Roma, 12 feb. (askanews) - "Lo sport non può creare la pace, ma può abbattere ponti, aprire porte". Lo ha detto il presidente del Cio Thomas Bach, che ha visitato gli uffici del Coni al Main Presse Centre e si è fermato a parlare con la stampa internazionale, a proposito delle Coree. "Un dialogo può portare a un risultato positivo, come abbiamo mostrato qui - ha proseguito - ed è l'unica cosa che possiamo fare. Per il resto sono i politici i responsabili, quelli che devono agire, sono loro che devono utilizzare i mezzi per avviare la discussione". Bach ha poi ricordato l'emozione vissuta vedendo "gli atlete delle due Coree entrare insieme nello stadio". L'invito alla pace è "il messaggio olimpico della Corea al mondo ed era importante che questo avvenisse nella penisola coreana, dove esistono forti tensioni politiche. Dal punto di vista del Cio questo dialogo continuerà, anche dopo la fine dei Giochi". Al termine dei Giochi è infatti prevista una visita del presidente Bach in nord Corea.