Comitato Territoriale

Messina

La Corsa più grande del mondo attraversa tante case e tante città

Vivicittà si sarebbe dovuta correre domenica 19 aprile ed è stata rinviata dall’Uisp a causa dell’emergenza Coronavirus. E allora che si fa? Si inventa una diretta virtuale della manifestazione, con collegamenti da tante case, di tante città diverse: un’edizione virtuale di Vivicittà da non perdere, appuntamento sulla pagina Facebook Uisp Nazionale dalle 9.30 alle 11 di domenica 19 aprile.
La storia di Vivicittà è lunga 37 anni, nei quali la corsa dell’Uisp ha portato un messaggio di speranza e di pace in situazioni disperate: a Sarajevo, per esempio, durante l’assedio del ’96 o nella bidonville di Korogocho nel 2007, a Nairobi in Kenia, insieme ai padri Comboniani.
In questi giorni di pandemia globale Vivicittà torna a rimboccarsi le maniche: insieme ai Comitati organizzatori locali, ai partner della manifestazione e a tanti amici giornalisti e atleti che hanno partecipato e raccontato questa manifestazione, ha deciso di dare una mano alla campagna Uisp “La palestra è la nostra casa”. E’ nata così questa edizione speciale che abbiamo chiamato “Vivicittà è la nostra casa”, che cercherà di far rivivere le emozioni della corsa e i valori dello sport sociale: ambiente, diritti, solidarietà. E soprattutto salute: il Coronavirus si sconfigge rimanendo a casa e rimanendo attivi. Hanno già aderito a questa staffetta virtuale molti amici di Vivicittà, tra i quali Filippo Corsini, Ivan Zazzaroni, Massimo De Luca, Franco Fava, Carlo Paris,Valerio Piccioni, Sandro Donati, Giacomo Leone. Insieme a loro ci sarà Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, i partner di Vivicittà e voci dalle città.

Abbiamo cominciato a raccogliere video e testimonianze da tutte le oltre 40 città, tra competitiva, non competitiva e prove negli istituti penitenziari, che si sarebbero allineate al via di questa 37esima edizione, che comunque verrà recuperata entro l’anno, passata l’emergenza.

GUARDA I VIDEO MESSAGGI ARRIVATI DALLE VARIE SEDI DI VIVICITTA’

La campagna nazionale Uisp “La palestra è la nostra casa”, che ha preso il via un mese fa, sta collezionando decine di video tutorial da insegnanti Uisp di tutta Italia che si sono messi a disposizione volontariamente per offrire a tutte le persone, con particolare riferimento ad anziani e bambini, dei video tutorial di qualità con lezioni di ginnastica posturale, attività fisica adattata e attività fisiche per tutti. Non solo, strada facendo si sono aggiunti video divertenti, giochi per intrattenere le famiglie con l’obiettivo di far rispettare in maniera divertente le indicazioni che ci vengono dal governo e dalle autorità competenti.
Anche l’omaggio a Gianni Rodari, a cui questa edizione era intitolata, sarà virtuale. Per questo abbiamo adattato le due illustrazioni, quella di Vivicittà 2020 e quella de “La palestra è la nostra casa”, e ne è emersa l’immagine che vedete in copertina.
L’incontro tra Rodari e l’Uisp risale alle origini, quando all’inizio degli anni ’50 partecipava al Campeggio internazionale di Cogoleto, Genova, insieme ad Arrigo Diodati, uno dei padri fondatori dell’associazione. Diritti, gioco, sport, con particolare riferimento ai bambini: sono valori costitutivi dell’Uisp. Rimangono tali anche in periodo di Coronavirus e siamo certi che anche Gianni Rodari avrebbe partecipato a questa edizione virtuale di Vivicittà. Lui che scelse il telefono per raccontare le sue favole più belle, a sua figlia e ai bambini di tutto il mondo. “Il telefono – scriveva – è un giocattolo che piace molto ai bambini”. Una tecnologia che grazie a lui diventava calda. Noi, popolo dello sportpertutti, cercheremo di fare la stessa cosa domenica, attraverso una tecnologia di comunicazione. (di Ivano Maiorella