In giorni in cui l'assegnazione e la gestione dei beni confiscati torna al centro dell’attenzione in seguito alla proposta di revisione della legge, avanzata da Fondazione con il sud con Forum del terzo settore e altre fondazioni, facciamo una breve ricognizione delle collaborazioni che l’Uisp ha messo in piedi in Calabria e Basilicata, dopo l'assegnazione di alcuni spazi confiscati alle mafie. 

In Basilicata l’Uisp gestisce dalla scorsa estate il lido “Onda libera” di Scanzano Jonico (Mt) insieme a Libera. “La nostra scommessa è che sia possibile fare impresa sociale e creare lavoro, anche per persone con disabilità – dice Giuseppe Annunziata, presidente Uisp Basilicata - Infatti, collaboriamo con l’Associazione italiana persone down e una loro cooperativa partecipa alla gestione dello spazio. Quest’anno abbiamo allargato le proposte e speriamo di poter rientrare dell’investimento fatto, in risorse umane ed economiche. Abbiamo un calendario ricco di iniziative, dallo sport alla musica al cinema, e la novità della tenda tuareg, installata in spiaggia grazie all’associazione Teket che lavora sulla diffusione della cultura tuareg, portandola in giro per l’Italia. Si tratta di 100mq di tenda fatta con pelle di capra, che propone ristorazione tipica del Sahara e prodotti a km zero del nostro territorio. La utilizziamo anche con i bambini del centro estivo di Matera che possono conoscere e sperimentare danze, giochi e la cerimonia del tè tuareg. È un’occasione per parlare di integrazione e abituarli a conoscere ed apprezzare le differenze”.

“La spiaggia ‘Onda libera’ ha già ospitato tornei di beach rugby e beach volley, a breve arriveranno anche il calcio e il tennis da spiaggia, mentre dal 1 agosto alle 19 partiranno le lezioni di pilates – spiega Michele Di Gioia, dirigente Uisp Matera - Ad agosto, inoltre, riproporremo la formula del Torneo antirazzista  coinvolgendo le organizzazioni sociali che hanno partecipato all’edizione invernale. Il 5 agosto farà tappa al nostro lido la regata velica della Magna Grecia e sarà l’occasione per iniziare a promuovere questa attività, insieme all’Uisp vela. C’è poi spazio per la musica, con rassegne di jazz e le esibizioni delle Arpe di Viggiano con musicisti di strada della tradizione lucana; abbiamo programmato la proiezione di film con la rassegna ‘Cortosplash’. Il lido vuole essere uno spazio aperto alle energie positive che ci sono nel nostro territorio. Gli artisti vengono sempre gratuitamente, creando un’occasione di promozione reciproca". 

"Abbiamo eliminato ogni tipo di barriera architettonica e c’è la disponibilità di una carrozzina per persone con disabilità, adatta anche per fare il bagno in mare - conclude Di Gioia - La riqualificazione del posto è costata parecchio, per recuperare agli interventi fatti dalla famiglia che lo gestiva prima, e siamo stati sostenuti in questo da Libera. Insieme all’associazione contro le mafie abbiamo svolto e svolgeremo attività di formazione e informazione su beni confiscati, legalità, cittadinanza attiva e sport e legalità. Lo sport è un mezzo per coinvolgere la popolazione, ora la gente ha cominciato a conoscerci e a frequentare il nostro spazio, diventando parte attiva in questa operazione di restituzione”.