Comitato Territoriale

Milano

Con le Attività subacquee Uisp sulla passerella di Christo

Solitamente le acqua del Lago d’Iseo accolgono gli operatori Uisp in occasione di attività e manifestazioni sportive, ma dal 18 giugno un evento artistico sta richiedendo la collaborazione di subacquei Uisp, specializzati in sicurezza e soccorso. La passerella dell’artista bulgaro Christo allestita sul lago d’Iseo, che collega la terraferma a Monte Isola e all’isoletta di San Paolo ha già accolto circa 270mila visitatori, ogni giorno salgono sulla passerella circa 80 mila persone. Sulla incolumità dei tanti visitatori vigilano squadre formate da sommozzatori, medici e operatori sanitari che dall’acqua controllano che nessuno scivoli nel lago e in caso intervengono per rimettere le persone in sicurezza.

“Noi gestiamo la sicurezza al di fuori del ponte, dall’acqua, 24 ore su 24 con i nostri mezzi: siamo in tutto 48 volontari, suddivisi in turni da 6 ore, coperti da tre persone alla volta. Fino ad oggi fortunatamente solo tre persone sono cadute in acqua, senza conseguenze”, a parlare è Massimo Ziliani, istruttore Uisp attività subacquee e operatore di protezione civile con il Gruppo sub Monteisola onlus. “Io ho sempre praticato l’immersione per piacere, fino a quando ho iniziato il percorso formativo per diventare istruttore di tecniche subacquee Uisp, a quel punto ho deciso di unire l’aspetto sportivo con quello della sicurezza, anche perchè il nostro territorio ne aveva grande bisogno. Ora con il nostro gruppo ci occupiamo di formazione per sommozzatori di protezione civile: per accedere i subacquei devono possedere dei prerequisiti minimi, che possono acquisire con i corsi organizzati dalle attività subacquee Uisp. Le nostre uscite sportive servono anche a un percorso formativo: i due aspetti vanno sempre di pari passo, nella nostra pratica sicurezza e attività sportiva non sono mai scisse”. 

“Una volta passati alla protezione civile si arriva ad un livello che non è più ricreativo ma specialistico, rivolto alla ricerca di cose e persone - conclude Ziliani - Noi siamo attivi dal 2006 ed abbiamo effettuato 400 interventi in tutta Italia, 48 dei quali di recupero e ricerca persone. Ora siamo specializzati sul Lago d’Iseo e altri del comprensorio. Lavoriamo con strumenti di ricerca di alto livello tecnologico, a comando remoto, che ci permettono di effettuare osservazioni su profondità maggiori della quota operativa dei sommozzatori, può arrivare infatti fino a 273 di profondità”. (E.F.)

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
FACEBOOK