Nel corso del Consiglio Nazionale Uisp del 17 e 18 giugno a Napoli è stato approvato il nuovo quadro organizzativo dei Comitati territoriali e regionali e il riconoscimento delle strutture di attività. Una tappa nel percorso di riforma organizzativa Uisp, le cui caratteristiche furono delineate e condivise nell’Assemblea nazionale di Montesilvano dello scorso anno. A che punto siamo? Lo abbiamo chiesto a Tommaso Dorati, responsabile organizzazione Uisp: “Stiamo dando seguito alle decisioni assunte a Chianciano, con l’ultimo Congresso nazionale del 2013 e più recentemente nel mese di ottobre scorso a Montesilvano, con l’assemblea congressuale che dopo un percorso lungo e condiviso ha approvato il nuovo Statuto. Il Consiglio nazionale ha recepito la proposta della Direzione Nazionale e ha proceduto ad istituire le Strutture di attività e a stabilire le attività sportive di competenza di ciascuna di esse; con alcune novità rispetto al passato, quali leAttività Cinofile e quella delle Nuove attività con la palla dove, intorno al rugby che vanta un insediamento associativo maturo, sono state aggiunte altre attività come ad esempio baseball, football americano, pallamano, touchkball e altre”.

Le Strutture di attività Uisp riconosciute sono le seguenti: Atletica leggera; Attività cinofile; Attività equestri; Attività subacquee; Automobilismo; Biliardo; Calcio; Canottaggio; Ciclismo; Danza; Discipline orientali; Ghiaccio; Ginnastiche, Giochi; Golf; Montagna; Motociclismo; Neve; Nuoto; Pallacanestro; Pallavolo; Pattinaggio; Rugby e Nuove attività con la palla; Sport d'acquaviva; Tennis; Vela.

“Il passo successivo spetta ai Comitati regionali e territoriali Uisp i quali, ciascuno per le proprie competenze, in conformità con l’art 57 del Regolamento nazionale, tenendo conto dell’insediamento associativo devono attivare le Strutture di attività, nel rispetto delle decisioni del Consiglio nazionale. Nel frattempo i gruppi dirigenti delle Strutture di attività resteranno in carica in attesa del relativo Congresso Uisp territoriale, regionale e nazionale. Subito dopo, previa consultazioni, i nuovi Consigli Uisp a tutti i livelli procederanno alla nomina del responsabile e dei gruppi dirigenti delle singole Struttura di attività”.

Inoltre, nel Consiglio nazionale Uisp di Napoli è stato approvato il nuovo quadro organizzativo dei Comitati territoriali e regionali, in vigore dal 1 settembre 2016: “Anche in questo caso il Consiglio nazionale Uisp, su proposta della Direzione Nazionale e con il parere dei Comitati regionali, ha dato seguito al percorso deciso dall’Assemblea nazionale di Montesilvano – prosegue Dorati - Si è proceduto alla razionalizzazione e al rafforzamento della presenza territoriale Uisp, cercando di evitare dispersioni e di puntare al consolidamento della presenza capillare sul territorio, nel rispetto: delle norme, delle esigenze organizzative e di riconoscimento Coni. La fotografia che emerge è quella di un’associazione nazionale che passa da 155 Comitati, tra Territoriali e Regionali a 141 di cui 18 Comitati regionali che coprono l'intero territorio nazionale. Con l'indicazione del Consiglio Nazionale, lì dove si è proceduto ad accorpamenti, di creare Delegazioni, su decisione del competente Consiglio territoriale.

"In particolare - continua Dorati - abbiamo le seguenti variazioni: il comitato de L’Aquila accorperà anche le competenze di Pratola e quello di Campobasso comprenderà le province di Isernia e Campobasso. E' stato creato il nuovo comitato di Cosenza, mentre quello di Reggio Calabria accorperà anche la provincia di Vibo Valentia. Il nuovo comitato Ravenna-Lugo è il frutto di una fusione per incorporazione. In Liguria La Spezia e Valdimagra verranno accorpati, come accadrà in Lombardia per Como e Lecco, uniti insieme alla provincia di Sondrio nel comitato Lariano. In Piemonte il comitato Bra-Cuneo accorperà le competenze dei due e quello di Alessandria-Asti, quelle delle due province. Il comitato di Cagliari accorperà le province di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano. In Sicilia nasce il comitato Iblei che comprende i Comitati di Noto, di Siracusa e Ragusa, mentre il comitato di Trapani accorperà anche quello di Marsala. È stato creato il nuovo comitato regionale Trentino Alto Adige. In Umbria il comitato Orvieto-Medio Tevere coprirà la competenza dei due e quello di Perugia-Trasimeno accorperà i comitati omonimi. Infine, il comitato di Treviso accorpa anche la provincia di Belluno". Per scaricare lo schema dei Comitato Uisp clicca qui