Comitato Territoriale

Milano

Il Presidente Mattarella premia due attività Uisp del territorio

Questa mattina al Quirinale la consegna dei distintivi d'onore "Alfieri della Repubblica". Due sono andati a ragazzi Uisp

Martedì 13 dicembre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato al Quirinale gli attestati e i distintivi d'onore agli "Alfieri della Repubblica". La benemerenza premia il merito nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche o sportive nonchè l'impegno nel volontariato o singoli atti o comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà.

Due premi sono andati ad esperienze Uisp: Baskin, ovvero l'attività del basket integrato avviata in Sicilia e poi diffusa in tutta Italia, e Circolo Merlino di Genova, affiliato Uisp, protagonista della campagna dei "Punti luce" promossa da Save the Children e Uisp in tutto il Paese.

Alla premiazione ha partecipato anche Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.

Tra i premiati anche Gabriele Antonuccio, quattordicenne siciliano che gioca a baskin con l’Uisp. “Gabriele frequenta la terza media: la sua grande passione per il basket gli ha fatto conoscere il basket-integrato e da allora fa parte della nostra squadra “Superabili”, giocando ma soprattutto supportando e aiutando i suoi compagni con disabilità”.

“Il messaggio del Presidente è stato emozionante – dice Giuseppe Battaglia, dirigente del Comitato territoriale Uisp Iblei, in Sicilia - ha presentato i ragazzi premiati come esempi per chi fa volontariato e si impegna nella scuola o nello sport. Ha invitato i giovani a continuare ad impegnarsi e a non perdere l’entusiasmo, ma soprattutto a sollecitare sempre educatori ed istituzioni a mettere in pratica i loro doveri di amministratori. Come i ragazzi sono in prima fila nel fare del bene, le istituzioni devono essere in prima fila nel consentire loro di potersi adoperare per gli altri”.

“La motivazione ha presentato Gabriele come volontario e giocatore di baskin. Ci fa molto piacere che diventi l’alfiere di questo sport innovativo e inclusivo. Da qui il suo messaggio può arrivare a tanti giovani che con il loro impegno possono dare l’opportunità di rendersi protagonisti ad altri ragazzi, con disabilità e non”.

Anche Norma Colella ha ricevuto l’onorificenza della Presidenza della repubblica: Norma ha 17 anni e frequenta le attività del circolo Merlino, gestito dall’Uisp Genova, dal 2012, quando ha iniziato a frequentare prima il centro estivo e poi le attività sportive durante l’anno, oltre alle feste sportive mensili e finali. “È una ragazza molto attenta e propositiva – racconta Gaia Fiorini, coordinatrice operativa “Punto Luce Genova” - ed ha subito legato con i suoi coetanei e con gli operatori, dimostrando particolare attenzione all’aiuto degli altri bambini e ragazzi, sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto l’aspetto organizzativo, collaborando con gli operatori nell’organizzazione di feste ed eventi”.

Quando nel 2014 è partita la campagna “Illuminiamo il futuro” promossa da Save the Children per contrastare la povertà educativa e realizzata a Genova proprio nel circolo Merlino, che è diventato uno dei “punti luce” della campagna nazionale, Norma, che nel frattempo ha iniziato le scuole superiori, si è resa disponibile per dedicare alcuni pomeriggi al volontariato presso il punto luce. Come età era ai limiti per la partecipazione (le attività sono rivolte a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni) e proprio per rimanere in contatto con un ambiente in cui si è trovata da subito molto bene ha dato la propria disponibilità per dare una mano come volontaria nelle varie attività sportive.

“Il suo grande impegno e la dedizione agli altri le hanno fatto meritare il distintivo di “Alfiere della Repubblica”. Norma si è prodigata nel facilitare l’inserimento nelle attività dei bambini segnalati dai servizi sociali, mostrando disponibilità, capacità ed empatia verso il prossimo, specialmente con i ragazzi arrivati in Italia da poco e che avevano difficoltà con la lingua. Ogni anno in primavera organizziamo un torneo di calcio per ragazzi dai 15 ani in su, il Torneo oplà: negli ultimi tre anni ha aiutato per l’iscrizione e la partecipazione una squadra di ragazzi stranieri di un centro di aggregazione di un quartiere vicino”.