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Il terremoto in Emilia Romagna: l'Uisp mobilitata sul territorio

La terra trema nel Nord Est: alle 4.04 una scossa di terremoto di magnitudo 6 ha sconvolto l'Emilia Romagna. Il sisma è stato avvertito anche a Milano e in molte regioni. Modena e Ferrara sono le province più colpite. Il bilancio è attualmente di sette morti, almeno 50 feriti e 3.000 sfollati. I danni maggiori a Sant'Agostino e Finale Emilia. Alle 15.18 un nuovo sisma di magnitudo 5.1: è crollata la Torre dell'Orologio a Final Emilia.
L'Uisp Emilia Romagna è in contatto con i Comitati territoriali dell'associazione, pronti a mettere a disposizione degli sfollati le strutture sportive e le palestre. Mobilitati in particolare i Comitati Uisp di Ferrara e di Modena. La situazione degli impianti sportivi è in fase di monitoraggio: "I danni maggiori sono tutti nel modenese, soprattutto per quanto riguarda le piscine e le tubature - dice Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia Romagna e vicepresidente nazionale - molte sono le lesioni denunciate. Stiamo proseguendo nel lavoro di censimento dei danni. Allo stesso tempo va avviato rapidamente il lavoro di ristrutturazione e ricostruzione. L'Uisp è a disposizione al fianco dei cittadini, delle istituzioni regionali e locali". Anche la piscina e il bocciodromo di Mirandola non sono agibili, così come la piscina di Finale Emilia e di San Felice.

La presidenza nazionale Uisp e quella dell'Uisp Emilia Romagna, insieme a quelle di Ferrara, di Modena e dell'intera associazione, si stringe intorno alle famiglie delle vittime ed esprime solidarietà e vicinanza alle popolazioni costrette a trascorrere la notte in emergenza e fuori dalle proprie case.

Paura in tutta la provincia di Bologna. Continuano le scosse. Primo bilancio dei danni. Per Monti rientro anticipato dagli Usa, sarà a Roma domani.

(I.M.)

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