Comitato Territoriale

Milano

L’Uisp protagonista alla Conferenza "Moving people – Moving Europe"

Dal 23 al 25 novembre a Parigi si è svolto l’evento organizzato dall’ISCA, che è stato l’occasione per l’evento finale del progetto Active Voice

Diverse sessioni tematiche, molti oratori tra i più importanti esperti in materia di attività fisica e sport per tutti per combattere la sedentarietà e l'esclusione sociale, e rappresentanti di istituzioni internazionali tra cui Commissione europea e Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresentanti di Enti locali, Municipalità di Parigi e di Seattle, così come il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024 e molti altri portatori di interessi impegnati nella promozione dell'attività fisica, sono stati al centro della Conferenza europea "Moving people – Moving Europe", organizzata dall'ISCA-International sport and culture association dal 23 al 25 novembre.

L'appuntamento di Parigi ha rappresentato anche la tappa finale del progetto europeo Active Voice che ha visto impegnata l’Uisp nella promozione della sua attività di advocacy per l'affermazione del diritto umano al movimento. Un'azione realizzata attraverso il coinvolgimento di istituzioni a livello locale e nazionale, al fine di costruire strategie comuni per il benessere fisico e sociale delle persone. Obiettivo del progetto Active Voice era rendere protagonisti i comitati territoriali Uisp dando loro un sostegno nelle azioni di advocacy verso le istituzioni, per costruire alleanze e arrivare a strategie comuni. Milano, Cagliari, Matera, Enna, Forlì, Orvieto, Riccione, Firenze, Roma e altre sono state le città che hanno ospitato gli eventi nei quali i Comitati Uisp hanno costruito le condizioni per riunire intorno a un tavolo esperti e rappresentanti di Comuni e Regioni, docenti universitari, dirigenti, funzionari e operatori delle ASL. Gli incontri sono stati finalizzati a costruire le basi per stabilire, di concerto con le istituzioni e gli altri portatori di interesse, programmi e progetti congiunti. 

L'OMS-Organizzazione mondiale della sanità, infatti, considera decisive per combattere la sedentarietà nelle Strategie per l'attività fisica e nel Piano d'azione globale per l'attività fisica azioni trasversali e intersettoriali: ognuno deve fare la propria parte, con le proprie competenza e capacità. Una dinamica positiva di questo tipo favorisce una sinergia fertile per promuovere l'attività motoria adatta a ogni fascia di età e condizione sociale. Le esperienze realizzate dalla Uisp durante i tre anni di attività del progetto Active Voice sono state riportate alla Conferenza e riprese in diverse fasi del dibattito, sia nella plenaria che nelle sessioni tematiche e nei workshop, così come nella riunione finale tra i partner del progetto. Durante l'evento è stato anche proiettato un video, prodotto dall'Ufficio Comunicazione nazionale Uisp, che ripercorre le diverse tappe del giro d'Italia di Active Voice realizzate dalla Uisp. GUARDA IL VIDEO

Visibilità e apprezzamento sono stati dati in particolare alla scelta Uisp di dotarsi, nell'ambito del progetto, di due strumenti importanti per esercitare l'azione di sollecitazione delle istituzioni e degli altri portatori di interessi (stakeholders): innanzitutto la traduzione e pubblicazione delle Strategie prodotte dall'OMS Europa per l'attività fisica nel 2016 presentata alla Camera dei Deputati e poi a conclusione del progetto la traduzione e pubblicazione del Piano D'azione Globale per l'Attività Fisica dell'OMS approvato dalla 72° Assemblea Mondiale della Salute e sottoscritto da 194 Stati. Quest'ultima è stata presentata, in versione digitale, in occasione dell'ultimo evento pubblico del progetto che si è tenuto a Roma il 7 novembre alla presenza di parlamentari e rappresentanti dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dei Comitati Uisp coinvolti nel progetto.

La promozione, diffusione e fruizione di documenti importanti per affermare il diritto umano al movimento era uno degli obiettivi principali del progetto. Senza dubbio in Italia questo obiettivo è stato raggiunto anche grazie all'iniziativa delle pubblicazioni dell'OMS. Iniziative che sono state apprezzate dalle diverse istituzioni presenti e rilanciate come esempi concreti di una possibile azione efficace da riproporre da parte di altri partner del progetto negli altri paesi. Per il progetto stesso e per l’Uisp è stata una soddisfazione poter contare sin da subito, in sinergia con l'ISCA, sulla disponibilità e collaborazione dell'OMS in occasione della presentazione delle Strategie sull'attività fisica presso la Camera dei Deputati nell'aprile 2016. Questi documenti e linee guida, per chi si occupa come l’Uisp di perseguire l'obiettivo del benessere dei cittadini, rappresentano pietre miliari: offrono utilissime indicazioni e suggerimenti su come lavorare per combattere la sedentarietà, a tutti i livelli; promuovono l'azione sinergica fra stakeholders diversi, infatti dopo anni di studi e analisi, chi lavora in questo campo, sa che senza un approccio trasversale e intersettoriale, nessuna azione riesce ad essere veramente efficace. Sono strumenti che favoriscono il reciproco riconoscimento di ruolo fra organizzazioni della società civile e istituzioni, locali, nazionali, organismi internazionali come le Agenzie delle Nazioni Unite che hanno per obiettivo il benessere dei cittadini e dei popoli della terra.

Tutti questi sono processi frutto di un lungo percorso che nasce dalla consapevolezza che per lo sviluppo di programmi e strategie efficaci, è essenziale il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse presenti nella società. Il perseguimento dell'obiettivo è ancora più efficace se l'azione di promozione e diffusione viene esercitata da chi ha una presenza capillare sul territorio ed è quindi in grado di assicurare la diffusione di questi documenti. Proprio grazie alla sua capillarità l’Uisp è stata riconosciuta a livello europeo come soggetto capace e affidabile nella promozione di obiettivi e strumenti per il benessere fisico e sociale dei cittadini italiani. Un progetto come Active Voice, durato ben tre anni, per tipologia e finalità  ha da un lato sostenuto l’Uisp in un processo di elaborazione e costruzione di consapevolezza sulla sua storia e sulle sue capacità di esercizio dell'advocacy verso le istituzioni, dall'altro ha permesso di promuovere in Europa la conoscenza delle esperienze portate avanti dai diversi Comitati territoriali e a livello nazionale dall’Uisp.

L’Uisp esce certamente rafforzata a livello europeo: ora a conoscere il valore e le competenze dell’associazione non sono solo i partner dei cinque paesi coinvolti nel progetto, ma anche la Commissione Europea e molti soggetti fra reti e istituzioni europee. Un'eredità che resta al servizio dell'associazione e di cui la traduzione e pubblicazione del GAPPA-Piano d'azione globale per l'attività fisica, sarà materiale di avanguardia e attualità per molto tempo. (Raffaella Chiodo Karpisnky)