Comitato Territoriale

Milano

Presentato a Roma il dossier statistico immigrazione 2016

Un documento utile anche per sfatare le paure diffuse sul mondo della migrazione e pianificare strategie e interventi mirati

Giovedì 27 ottobre è stato presentato a Roma il Dossier statistico immigrazione 2016, realizzato dal Centro studi e ricerche IDOS, in partenariato con la rivista interreligiosa Confronti, e in collaborazione con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il sostegno del fondo Otto per Mille della Tavola valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

La pubblicazione costituisce ormai un punto di riferimento importante per le istituzioni e le organizzazioni della società civile impegnate nell'ambito dei diritti dei migranti e dell'accoglienza di profughi e richiedenti asilo. Infatti, grazie ad un'analisi ricca di dati e approfondimenti è possibile elaborare strategie e programmi che si possano basare su dati concreti. Questi dati contrastano significativamente con le paure diffuse, spesso basate su falsificazioni della realtà oggettiva riguardo i processi migratori in italia e in Europa, e al contrario offrono lo spunto per illustrare come gli immigrati rappresentino nei fatti un`importante iniezione di risorse al sistema economico e culturale delle nostre società.

Quest`anno lo studio comprende una prima parte dedicata ad inquadrare il fenomeno migratorio nella sua dimensione europea e mondiale, dalla quale non si può prescindere nell'esaminare il caso italiano e quanto accaduto nel 2015. Vengono analizzati i dati su: andamento dei flussi, consistenza e distribuzione di residenti e soggiornanti, prevalenza dei motivi familiari su quelli lavorativi, il boom delle acquisizioni di cittadinanza, le caratteristiche dell'inserimento lavorativo e sociale in questa lunga fase di crisi, la persistenza delle discriminazioni, le difficoltà della convivenza interreligiosa e infine l'analisi dei costi e benefici.

Viene rilevato che l'Europa intera dovrebbe sviluppare una rinnovata capacità di intervento, finora insufficiente e parziale. Alla dimensione continentale e italiana dell'immigrazione viene dedicata un'analisi specifica per le diverse regioni, grazie a rapporti elaborati a livello regionale. Un capitolo specifico viene dedicato al dato per cui, a fronte di 5 milioni di italiani che vivono all'estero, ci sono altrettanti stranieri che vivono in Italia, in sintonia quindi con il fenomeno a livello globale. La valutazione conclusiva è che ognuna di queste fasce migratorie apporti un contributo utile al nostro paese. Sarebbe interessante un'analisi dell'effetto che lo sport produce o di cui beneficia con i flussi migratori, ambito ancora da esplorare. L'Uisp con la sua esperienza quotidiana nei territori può offrire importanti contributi di analisi e approccio sociale, sia in materia di diritto all'accesso alla pratica sportiva sia nella lotta al razzismo, e alle discriminazioni in generale, nello sport. (RCK)

Per approfondimenti e informazioni www.dossierimmigrazione.it.

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