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Milano

Rivincita dello Sport contro la mafia - Distrutto da rogo, rinasce il Palaiseo

«Questo è un posto molto importante: era stato chiuso per tanto tempo, è stato oggetto di un grave atto intimidatorio, ma ora torna a vivere». Così l’assessore Chiara Bisconti all’inaugurazione del palazzetto dello sport Palaiseo, danneggiato da un incendio doloso nel 2011 e mercoledì restituito alla città. L’inaugurazione si è tenuta in occasione della premiazione di “Sportabilia”, le Olimpiadi della Disabilità alle quali hanno partecipato circa 200 atleti con disabilità provenienti dai Centri diurni disabili del comune e da quelli gestiti dal privato sociale. «Questo è un momento di gioia per tutti gli sforzi fatti e una risposta forte a chi voleva impedirlo», ha aggiunto Bisconti. I lavori di ristrutturazione del centro, affidato dal 2011 a Milanosport, hanno riguardato le strutture interne, con il rifacimento della palestra principale e di quella più piccola, la riqualificazione dei locali adiacenti e la creazione di spogliatoi. La tribuna da 350 posti è stata messa a norma e sono state eliminate le barriere architettoniche. Il costo complessivo per la palestra è di 600.000 euro, cui si aggiungono 800.000 euro per la piscina che sarà consegnata a settembre e il lotto 2 del centro, che comprende anche la sistemazione della facciata danneggiata dall’incendio, lavori di coibentazione e la posa di pannelli solari sul tetto.

 

 

 

 

 

 

(Omnimilano)

«Contando tutti i lavori, anche quelli già fatti per gli impianti esterni del centro sportivo Ripamonti, la cifra totale è di circa tre milioni», spiega a margine Bisconti. Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori Pierfrancesco Majorino e Marco Granelli, la presidente di zona 9 Beatrice Uguccioni, il presidente del Comitato antimafia del comune Nando Dalla Chiesa e il presidente di Uisp Milano Michele Manno, che hanno premiato i vincitori delle gare tenutesi questa mattina. «Dove c’è stata un’aggressione vile e orrenda, oggi c’è il vostro sorriso», ha detto Majorino agli atleti disabili. Per Dalla Chiesa «Lo sport si prende una rivincita, era stato fermato da chi pensava di intimidire, ma questa grande vittoria è stata ottenuta proprio in un momento in cui i soldi non ci sono». Per Pierfrancesco Barletta, presidente di Milanosport, «la riapertura del palazzetto ha una valenza particolare per affermare il valore della legalità anche in un luogo dello sport ferito dalla criminalità».

Corriere della Sera - Redazione Milano online - 24 giugno 2015