Siamo tutti senegalesi: l'Uisp reagisce alla follia razzista

Uisp Milano esprime tutta la sua indignazione per la follia razzista, sfociata, nel pomeriggio di ieri nell'omicidio di due ragazzi senegalesi: Samb Modou e Diop Mor.
A provocare la morte dei due ragazzi e il ferimento di altri tre, è stato un militante di Casapound, l'organizzazione di estrema destra.
Gianluca Casseri di 50 anni, ha attaccato i ragazzi mentre partecipavano al mercato di Piazza Dalmazia a Firenze.
Non concordiamo nel ritenere questa tragedia frutto dell'isolata iniziativa di un razzista, purtroppo è stato dato troppo spazio al razzismo e alle organizzazioni che lo promuovono e i precedenti iniziano ad essere troppi e troppo ingombranti per un paese che ama vestire i panni dell'accoglienza.
Pensiamo ai fatti di Rosarno, all'omicidio del giovane Abdoul Guibrè, o all'assalto al campo rom di Torino. Dobbiamo evitare la diffusione di un clima xenofobo e violento e dobbiamo contrastare quei luoghi, reali o virtuali, che fanno del razzismo la loro bandiera, fomentando spirali d'odio tanto anacronistiche quanto pericolose.
Uisp, come associazione che tutti i giorni lavora per l'integrazione, favorendo campagne e iniziative antirazziste, ritiene che sia necessario fare di più perché queste derive xenofobe abbiano termine.
La nostra attività viene descritta bene anche dalle parole del Presidente Nzionale Filippo Fossati: “Abbiamo tanti soci senegalesi, tanti amici, anche qualche dirigente. Siamo impegnati nei progetti di cooperazione, abbiamo conosciuto quel popolo da vicino. Sappiamo della delicatezza, della cultura, del senso di amicizia, di ospitalità. La rabbia è tanta.”
Ma accompagnata alla rabbia e alla volontà di porre fine a queste tragedie e a queste temibili derive razziste, c'è la coscienza che con l'attività della nostra e di tante altre associazioni, si possa fare molto, per favorire l'integrazione, attraverso iniziative di solidarietà e amicizia con la comunità senegalese, così come con tutte le altre comunità di migranti che vivono nel nostro paese.
E' in questo momento un nostro dovere manifestare con i nostri fratelli migranti, per farli sentire a casa e per chiedere che si combatta subito il razzismo con decisione e in ogni sua forma.

Siamo tutti senegalesi!
Siamo tutti antirazzisti!


Uisp Comitato Territoriale di Milano