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Milano

Sport e beni confiscati: l'esperienza dell'Uisp Calabria

L'impegno dell'Uisp attraverso lo sport sociale in tre strutture tra la Sila e Lamezia Terme. Parlano F. Maratea, R. Elia e F. Riolo
 

In giorni in cui l'assegnazione e la gestione dei beni confiscati torna al centro dell’attenzione in seguito alla proposta di revisione della legge, avanzata da Fondazione con il sud con Forum del terzo settore e altre fondazioni, facciamo una breve ricognizione delle collaborazioni che l’Uisp ha messo in piedi in Calabria e Basilicata, dopo l'assegnazione di alcuni spazi confiscati alle mafie. 

In Calabria l’Uisp regionale organizza le attività sportive del Parco Peppino Impastato a Lamezia Terme, affidato all’impresa sociale Talìa, cura lo spazio confiscato di San Leonardo di Cutro (Kr), e da giugno gestisce anche “CasaUisp”, una struttura confiscata alla criminalità organizzata e data in uso all’Uisp, nel comune di Taverna (Cz).

“È un impegno di grande responsabilità che ci stiamo assumendo sul territorio - dice Fabio Maratea, commissario Uisp Calabria - tutto il comitato regionale sta collaborando fattivamente per dare vita a buone pratiche che durino nel tempo, ognuno con il proprio saper fare e la propria esperienza. Ci fa piacere portare la nostra esperienza per far rivivere uno spazio inserito nella città, ad esempio attraverso l’arrampicata o altre pratiche motorie e sportive. Il recupero di spazi e lo sport in città sono temi cari all’Uisp, che si incrociano in questa estate in Calabria grazie al lavoro dei nostri volontari e dirigenti”. 

“CasaUisp è stata presentata il 2 giugno scorso e da subito ha iniziato le attività, mettendo a disposizione la struttura per l’alloggio di gruppi ed escursionisti – dice Riccardo Elia, presidente Uisp Catanzaro - Abbiamo proposto le nostre camminate, con un alto valore culturale oltre che ambientale e sportivo, sulle tracce di San Gioacchino da fiore. C’è una parte abitativa con sei posti letto e una cucina a disposizione, mentre un’altra struttura con cinque letti è da completare. Sono molte le opportunità che la zona offre agli amanti della natura e dello sport in ambiente, dal cammino al trekking e all’arrampicata, fino al vicino Parco avventura. Inoltre, a pochi chilometri si trova il lago Passante in cui organizzeremo iniziative con vari sport, tra cui anche quelli d’acquaviva. Infine, parteciperemo ad un bando della Regione Calabria per l’adozione di sentieri della Sila da parte delle associazioni per la cura e la manutenzione giornaliera”. Per scaricare la brochure di CasaUisp clicca qui

Franco Riolo, presidente dell’Uisp di Crotone, ci ha raccontato l’esperienza del suo comitato. “Siamo stati coinvolti dall’associazione capofila, ‘Amici del tedesco’, che hanno vinto nel 2014 un bando di Fondazione con il sud. Hanno ristrutturato un bene confiscato in località San Leonardo di Cutro, dato in comodato d’uso gratuito a un insieme di associazioni, per una gestione di almeno 10 anni. All’interno è stato costruito un ostello che è stato inaugurato nel 2015, e viene utilizzato principalmente per attività didattiche rivolte alle scuole della provincia, nei terreni confiscati di Isola Capo Rizzuto, gestiti dalla cooperativa Terre ioniche con Libera. Noi ci occupiamo di organizzare escursioni ambientali in siti naturalistici della provincia e partecipiamo a momenti seminariali ed eventi. Alla luce dell’esperienza fatta in quest’anno si deciderà come ripartire per rilanciare lo spazio, attraverso la promozione e la proposta di nuove attività”. 

Infine, a Lamezia Terme il comitato regionale, per la prima volta è impegnato direttamente nell’organizzazione delle attività per il parco urbano della città. La stagione dello Sport village, all’intero del parco Peppino Impastato è stata inaugurata il 18 luglio. In questo spazio l’Uisp Calabria organizza attività sportive e motorie, tra cui l’arrampicata, grazie alla torre installata nel parco e messa a disposizione di chi vorrà mettersi alla prova con questa pratica.

 

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