Ventisette squadre in campo per i tornei di calcio, basket e pallavolo. Quasi 300 atleti dei Centri di Aggregazione Giovanile hanno disputato mercoledì 31 maggio all’Arena Civica Gianni Brera le finali della No League organizzata da UISP (Unione Italiana Sport Per tutti). La No League della UISP parla di 4 anni di integrazione e inclusione sociale, 4 anni di progetti di prevenzione nelle zone periferiche della città, grazie all’insegnamento dei valori civili ai ragazzi che saranno il futuro di Milano. «È proprio il futuro delle nostre città che dovrebbe farci riflettere - spiega Antonio Iannetta, dirigente UISP – perché solo facendo diventare i giovani degli ambasciatori dell’integrazione e dei valori civili potremo uscire dalla deriva delle logiche dell’isolamento sociale che sempre più spesso sta sfociando nella violenza e nel terrore».