Comitato Territoriale

Milano

Uisp in lutto per la scomparsa di Mauro Barighini

Il commento del Presidente Uisp Milano, Michele Manno:

"Ho appreso, da un sms di Simone Pacciani, con grande commozione e tristezza della scomparsa di Mauro Barighini.
L'ho conosciuto fin dagli anni 80 ,quand'ero da poco arrivato all'Uisp di Milano e mi occupavo di riorganizzare l'attività del calcio. Mi ha seguito passo passo per mesi per farmi conoscere tutte le dinamiche tecniche e politiche della lega,  delegando addirittura e facendo venire fisicamente a trovarmi tutte le settimane per assistermi l’allora segretario nazionale di lega Giorgio Cecconello ( scomparso anche lui in un incidente d’auto) contribuendo così alla rinascita dell’attività calcistica e milanese ho avuto per il suo tramite la possibilità di formarmi e di conoscere la sua straordinaria capacità intuitiva ed organizzativa. 
E' stato per me un grande amico e soprattutto un dirigente dai modi non sempre eleganti ma efficaci ed animato di una grande passione. Ho collaborato con lui alle più grandi iniziative nazionali di calcio dal Torneo nazionale San Bitter al Maxicono . Ricordo comunque la sua grande sensibilità umana ed associativa testimoniata dal fatto che ,in un periodo difficilissimo della mia vita per la perdita di una persona a me carissima con conseguente abbandono di tutte le cariche che ricoprivo nell’uisp, è stato l’unico Dirigente nazionale che mi scrisse una lettera invitandomi a riprendere l’attività nell’uisp ed inserendomi nell’organigramma della lega calcio Nazionale.  Ogni tanto di recente ci incrociavamo su facebook scambiandoci qualche pensiero . Addio e grazie  Mauro,  caro compagno dell'UIsp.

Che la terra ti sia lieve!"

Michele Manno

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Mauro Barighini, 63 anni, dirigente Uisp per molto tempo tra gli anni '80 e 2000 si è spento questa mattina nell'Ospedale di Genova, San Pier d'Arena. I funerali si terranno lunedì 23 maggio alle 10, nel tempio laico del cimitero di Staglieno, a Genova. Tra i numerosi incarichi ricoperti da Barighini ricordiamo che fu segretario generale del Comitato Uisp Genova e presidente nazionale della Lega calcio Uisp. Uniti dal ricordo e dal lutto per la scomparsa di Barighini si stringono intorno ai suoi familiari e amici, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp e tutto il gruppo dirigente nazionale dell'associazione.

"Caro Mauro, avevo appena conosciuto la Uisp attraverso l'obiezione di coscienza e il mio compito associativo era nel movimento pallavolistico - scrive Manco nel suo ricordo - Era il 1987, il nostro era sport popolare e non ancora sport per tutti. Erano anni di passaggio verso una nuova elaborazione del diritto allo sport per tutti i cittadini. All'Uisp di Parma, di fronte all'ufficio che frequentavo campeggiava una locandina che promuoveva il Torneo "Sanbitter". Essendo una persona da sempre mossa da grande curiosità e in più avendo il bisogno di capire bene che cos'era davvero quella grande organizzazione che andava sotto il nome di Unione Italiana Sport Popolare, ho cominciato a chiedere ai compagni della Lega calcio di cosa si trattasse. Era una tua idea, mi dissero, una delle tante con cui hai animato il confronto appassionato dentro e fuori della Uisp. Ricordo una approfondita chiacchierata ad una edizione dei Mondiali Antirazzisti a Montecchio Emilia. Non eri un dirigente facile e, come tutti noi, avevi forse fatto anche degli errori. Ma ti vedevo mosso sempre da un afflato politico che metteva la Uisp al centro del tuo agire, con un carattere a volte rude, ma sempre molto schietto fino all'ultima telefonata di qualche giorno fa, nella quale mi prendevi in giro e si scherzava sulla "fine della politica". Ciao Mauro, che le grandi praterie di Manitou ti siano lievi ed accoglienti, io continuerò a pensarti come un amico ed un dirigente di qualità che nel confronto quotidiano, in questi tempi difficili, continuerà ad alimentare la mia seppur faticosa passione sociale e il mio impegno nella nostra Uisp". 

“Ho mosso i primi passi nell’Uisp nazionale, ormai parecchi anni fa, proprio al fianco di Mauro Barighini, allora presidente della Lega calcio - scrive Tiziano Pesce, presidente Uisp Liguria - Mauro, genovese come me, dirigente storico dell’Unione, appassionato, competente, testardo, con un carattere non semplice: con lui ho condiviso pezzi importanti di strada che hanno sicuramente contribuito a farmi crescere come uomo e come dirigente dell’associazione. Siamo stati amici anche fuori dall’Uisp, poi, come a volte accade, le nostre strade si sono separate e per tanti anni non abbiamo più avuto modo di parlarci. Punti di vista diversi sulle politiche associative non hanno mai però messo in discussione il rispetto reciproco, di questo ne ero convinto e Mauro me lo ha confermato tredici anni dopo il nostro ultimo incontro, in quel pomeriggio del novembre scorso quando non aveva voluto mancare all’invito del Comitato di Genova ad essere dei nostri a Cogoleto,in occasione del 70° anniversario della Liberazione, nel ricordare l’esperienza del campeggio internazionale, “Il villaggio della gioventù”, organizzato nel 1947 da Arrigo Diodati, il partigiano Franco, uno dei padri fondatori dell’Uisp, scampato all’eccidio di Cravasco. Tu Mauro, grande antifascista e orgoglioso figlio di Partigiano. Ci eravamo ripromessi di rivederci presto, ma ci sono riuscito soltanto la settimana scorsa. Quelle due ore passate con te in ospedale a chiacchierare di Uisp e di politica, quel tuo forte, caloroso e sincero abbraccio, me le porterò per sempre nel mio cuore. Grazie Mauro! e sempre Forza Genoa! Così mi hai salutato, pochi minuti prima che iniziasse il Derby, convinto che il Grifone avrebbe vinto. E così è stato. Alla famiglia di Mauro giungano le più sentite condoglianze mie personali e da tutto il Comitato Regionale Uisp Liguria”.

“Storico uispino degli anni 80-90, quando ricopriva la carica di Segretario generale del Comitato di Genova - ricorda Isa Di Grumo, presidente Uisp Genova - Carattere forte, talvolta scontroso, ricordo liti epiche, ma sempre con spirito costruttivo, sempre per i valori fondanti della nostra Associazione. Alcuni anni fa aveva superato una brutta malattia che, crudelmente, si è ripresentata circa due mesi fa. Ancora nei giorni scorsi, dal suo letto d’ospedale, parlavamo di progetti sportivi che avremmo dovuto portare a compimento quando fosse uscito dal suo male. Oggi, troppo presto, purtroppo se ne è andato, i suoi progetti non vedranno la luce, ma io lo ricorderò, comunque, nel bene e nel male, per quello che mi ha dato”.

Per ricordare Mauro Barighini lasciate un messaggio sulla pagina Facebook dell'Uisp nazionale.