Una galassia dietro casa

“Ricorda, il vigore di uno Jedi proviene dalla Forza”. Così insegnava Yoda al suo allievo Luke Skywalker, ma non è una questione di Forza imparare a usare una spada laser, si tratta di abilità, agilità e costante allenamento.

Questo è quello che abbiamo visto alla Lighst Saber Combat Academy LudoSport di Milano. Dove imparare a usare le spade laser non è fantasia, ma una realtà. Una realtà affermata che è nata in Italia e che ora conta migliaia di atleti in tutto il mondo. Un’avventura nata proprio nella “Cripta” di via Kolbe a Milano e fin dai suoi primi passi accompagnata da Uisp.

Ma non si tratta semplicemente di un passatempo e nemmeno di una sorta di Cosplay o di gioco di ruolo. All’Academy si impara una disciplina, con regole precise, tornei internazionali e relative graduatorie. Uno sport, l’arte della scherma con le spade laser.

Ecco le basi del regolamento: innanzitutto è necessario imparare il controllo (“collera, paura, aggressività, il lato oscuro essi sono”), le spade infatti sono in grado di provocare forti contusioni, se non sono usate in modo adeguato. Una volta superato questo gradino, si può duellare: tutto il corpo è un bersaglio, solo avambracci e stinchi non sono letali. Se si viene colpiti in queste zone bisogna alzare la mano o il piede, concedendo così all’avversario un vantaggio tattico.

Gli stili di combattimento sono sette e si fanno via via più complessi, acrobatici ed elaborati. In questo momento i tornei prevedono l’utilizzo di una singola spada laser, ma abbiamo visto sperimentare la tecnica con la doppia spada corta e, come ci ha spiegato Lorenzo Todaro che ci ha accompagnato nella visita alla Cripta, presto si potrebbe vedere anche l’utilizzo dell’asta, o doppia spada laser (la versione di Darth Maul dell’Episodio I, per intenderci).

Lorenzo continua a spiegarci come tutto nasce nel 2006, quando i tre fondatori, tre amici che amano le arti marziali e Star Wars, iniziano a giocare con le repliche delle spade laser, applicando le tecniche del Kendo e delle altre discipline che già conoscono. Ma col tempo si rendono conto che queste armi portano a combattimenti sicuri e molto divertenti, pur richiedendo un approccio completamente diverso.

Si accorgono anche di come le repliche delle spade laser non siano idonee a combattimenti di quel tipo, quindi progettano le attuali spade che vengono utilizzate dagli atleti di tutto il mondo. Spade che interagiscono con luci e suoni a seconda dei movimenti con i quali vengono schermite.

Quello che è nato come un passatempo in un seminterrato di un oratorio milanese, ora è una disciplina praticata da quasi 7000 persone nel mondo, e in continua crescita. Il clima che si respira all’Academy è di serenità e amicizia, con del sano agonismo nelle sfide che vengono lanciate. Abbiamo visto persone alla ricerca di stili di combattimento personali e eleganti, in una disciplina dove uomini e donne gareggiano alla pari. Uno sport per tutti.

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