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Milano

Università in rivolta: la riforma Gelmini colpisce anche lo sport

Manifestazioni, cortei e occupazioni stanno monopolizzando le cronache di questi giorni contro la riforma dell'Università. Stazioni e strade bloccate, facoltà e monumenti invasi da studenti e ricercatori. Il governo è stato battuto ieri in aula su un emendamento. Qual è il punto di vista dell’Uisp sulla riforma e quali sono i riflessi del testo, qualora venisse approvato, sul mondo dello sport?

Lo abbiamo chiesto ad Antonio Borgogni, responsabile Università e ricerca dell’Uisp: "La protesta degli studenti, dei ricercatori e del personale dell’Università mi sembra assolutamente giustificata. Mentre in Germania e in Francia le manovre finanziarie, più pesanti della nostra, hanno aumentato le risorse per scuola, ricerca e università, in Italia si fa passare una “riforma” che ha solo il sapore di evidenziare come questi settori rappresentino “spese” e non investimenti e risorse per il futuro".

"Il sistematico rifiuto del governo ad ogni proposta di dialogo e di miglioramento del disegno di legge, porterà ad un provvedimento che abbassa i livelli di democrazia all'interno degli atenei, renderà ancora più complicato e precario l’inserimento dei più giovani; disconosce le legittime attese dei ricercatori strutturati rispetto al ruolo docente che già svolgono e, anzi, li mette a esaurimento; sconvolge la didattica inserendo una forzata riconfigurazione dell’attribuzione di crediti agli insegnamenti".

"In questo contesto - conclude Borgogni - i settori scientifici delle didattiche motorie e sportive vengono delegittimati e penalizzati da accorpamenti che, ancor più di oggi, renderanno difficile l’inserimento accademico di personale che promuova la cultura dello sport di cittadinanza. Tutto ciò mentre in Europa, dopo il Libro Bianco sullo Sport, ci si prepara, sia pure con ritardi dovuti alle difficoltà economiche, al lancio del Programma Sport, che dal 2014 finanzierà progetti in particolare negli ambiti dello sport educativo, sociale, preventivo, ricreativo".