Il commiato del presidente Luciano Vincenzi

Alla vigilia del Congresso Uisp provinciale 2016/2017 è finito il mandato di Luciano Vincenzi, Presidente della Lega Ciclismo dal 2007. Un decennio ricco di innovazioni e crescita per il mondo Uisp sulle due ruote. Nel momento del commiato, sostituito alla guida della Lega da Fancinelli, Vincenzi spiega le ragioni dell’addio e i risultati acquisiti in questi anni: «Dopo 25 anni di volontariato - racconta appunto Vincenzi - iniziati nel 1991 come presidente della Polisportiva Virtus di Modena e proseguito poi come presidente della Cooperativa Sociale San Faustino, presidente della Polisportiva San Faustino e presidente della Lega Ciclismo Uisp di Modena per dieci anni, a cui vanno aggiunti tre anni da presidente della Lega Ciclismo Regionale dell’Emilia Romagna, credo sia arrivato il momento di dare spazio ai più giovani. Giovani indispensabili per governare il movimento ciclistico della Uisp di Modena, che con i suoi 3100 ciclisti si pone al primo posto in campo sia regionale che nazionale. La nostra attività, fortemente radicata nel territorio, ci ha permesso di andare incontro alle varie esigenze sportive dei nostri tesserati che nella pratica del ciclo turismo e delle gare amatoriali su strada, MTB e Ciclo Croos hanno trovato un momento di aggregazione e confronto sportivo. Lascio quindi con orgoglio una Lega che può guardare in maniera positiva alle sfide future».

Questo il saluto del presidente Uisp Modena, Giorgio Baroni.

"Luciano è stato per anni una bandiera della Uisp, e il fatto che problemi di forza maggiore lo abbiano costretto a cedere il passo ci lascia l'amaro in bocca. Tutti gli siamo grati sia come Uisp di Modena, ma anche per il lavoro svolto come responsabile della Lega Ciclismo Regionale. Con la sua passione, competenza e dedizione ha contribuito alla crescita del ciclismo in Uisp nell'associazione, grazie anche alle tante iniziative ad esso collegate. Sappiamo che Luciano resterà ancora a lavorare per la Uisp. E anche senza le stellette da capitano siamo certi che la sua esperienza, la sua saggezza nell’affrontare le cose, i suoi consigli saranno sempre a disposizione, pronti per essere usati. Della passione di Luciano abbiamo ancora bisogno e vogliamo che, nel limite del possibile, lui sia ancora lì a darci una mano a gestire le trasformazioni del mondo dello sport, dove c’è ancora tanto da fare per offrire occasioni di aggregazione, di attività tradizionali e innovative che devono sempre più coniugare l’etica con la necessità sociale dello Sport per Tutti.

Caro Luciano grazie davvero per tutto ciò che hai fatto e hai dato. Sappiamo che tu vuoi bene alla Uisp e la Uisp vuol bene a te. Averti ancora, anche solo dietro le quinte, per noi vuol dire continuare a credere in quei valori profondi di socialità, di antifascismo e di unità che solo nelle occasioni di sport, ormai, si riescono a trovare. Ancora grazie da parte della Uisp di Modena".