L’edizione 2017 rappresenta l’ideale prosecuzione del corso dell’anno passato. Ancora articolato in quattro moduli didattici è caratterizzato da un'impostazione di fondo che vuol connettere, in misura ancora più marcata, aspetti scientifici ed elementi frutto di attività in laboratorio, sulla scia dell’esigenza di sviluppare anche forme di creatività della scrittura, sia nella comunicazione che nell’informazione. Il corso si rivolge sia a coloro che si confrontano con le diverse modalità di trasferimento della conoscenza dello sport e degli sport che a coloro che ritengono che la media culture e la media logic siano ormai fattori centrali nell’individuazione delle strategie organizzative e gestionali. Il corso, dunque, è indirizzato sia al learning che al training di coloro che svolgono le “professioni della comunicazione” nello sport. Si descriveranno, infatti, le nuove funzioni, i rinnovati compiti e le differenti responsabilità di figure sempre più importanti quali gli addetti stampa o gli addetti alla comunicazione delle Federazioni nazionali e delle strutture periferiche, di singoli club e società sportive e il quadro delle principali questioni inerenti il legame esistente fra sport e comunicazione in una chiave interpretativa più allargata dei due corsi precedenti. DIDATTICA • Il secondo modulo è finalizzato ad acquisire la conoscenza dei migliori e più funzionali modelli organizzativi, considerando sia la comunicazione che il management e il marketing dello sport. In questo ambito, unitamente alla formazione di tipo classico che prevede lezioni teoriche frontali sui principi generali della comunicazione sportiva, della sociologia della comunicazione sportiva, del marketing sportivo si svilupperà un’esperienza di formazione orizzontale, seguendo le suggestioni della flipped classroom (“classe rovesciata”). • Il terzo modulo, che si svilupperà in due settimane, sarà dedicato a conoscere, approfondire e sperimentare i diversi linguaggi a disposizione della comunicazione dello sport e dell’informazione sportiva. Sarà prevalente in questo caso l’analisi della dimensione semiotica dello sport e della sua rappresentazione nella sfera pubblica mediata, per dirla con Thompson. Dopo la parte teorica, i corsisti si cimenteranno in percorsi di “scrittura creativa”, con l’intento di mettere insieme conoscenze e competenze, hard skills e soft skills. Fra le questioni che verranno approfondite: la natura epica e il valore del linguaggio; il racconto letterario e le sue strutture; l’impatto razionale ed emotivo; il racconto diffuso per esplorare la narrazione sportiva nel cinema, nella musica, nell’arte e nel teatro con registi, attori, musicisti e artisti che raccontano il loro modo di vedere e illustrare lo sport. • Il quarto modulo sarà dedicato ai contenuti. Seguendo l’impostazione della notizia sportiva come “testo mediale”, frutto dell’incontro fra codifica e decodifica del messaggio, si effettuerà un’analisi del contenuto dei vari media che tenga conto delle diverse specificità dal punto di vista del mezzo e dell’offerta informativa, secondo quattro macro-aree: stampa di massa, internet, radio, televisione. CALENDARIO DESTINATARI QUOTA Il corso è acquistabile anche a moduli su richiesta dei partecipanti: SCONTI E CONVENZIONI CREDITI FORMATIVI INFORMAZIONI MODALITÀ DI ISCRIZIONE INFORMAZIONI |
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