Medolla, ricostruzione post terremoto: non solo sport ma anche ricerca.

Cos'hanno in comune i copertoni usati, la natura, la ricerca universitaria, lo sport e la ricostruzione post-terremoto? 

Non solo sport ma anche ricerca, al PalaMedolla fortemente voluto da Uisp e da tanti enti del territorio. Tra 25 e 26 novembre scorsi, infatti, sono arrivati a Medolla i tecnici dell'università Tor Vergata di Roma, guidati dal professor Stefano D'Ottavio, per testare durante la pratica motoria il comportamento della pavimentazione in pneumatici fuori uso (pfu) costruita da Ecopneus.

Il protocollo dei test ha previsto un lavoro con quattro gruppi di cinque persone ciascuno suddivisi nelle fasce di età 16-19, 20-29, 30-39 e oltre i 40 anni. Salti, sprint con cambi di direzione a diversi angoli, salti continui saranno alcuni degli esercizi proposti. Dell'importanza di questi studi e dell'impostazione generale della ricerca abbiamo discusso direttamente proprio con Stefano D'Ottavio, professore associato alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Tor Vergata di Roma.
Professore, innanzitutto perché Medolla?

«Perché questo è il primo impianto costruito utilizzando i pfu. Cominciamo questa avventura, che in realtà ha già avuto dei precedenti presso i nostri laboratori nell'università di Tor Vergata, dove su campioni di questa superficie abbiamo effettuato diverse verifiche».

Qual è il fine di questo passaggio sul campo?

«Le caratteristiche che noi facciamo misurare sono tutte biomeccaniche: le reazioni in termini di forza, rimbalzo, attriti rispetto ai vari rotolamenti e costo energetico della corsa. Tutto ci servirà innanzitutto per comparare la situazione reale di Medolla con i test in laboratorio, cercando di capire qual è il grado di benessere che i diversi soggetti che fanno attività amatoriale possono trovare su questo materiale».

Quali benefici crede possano derivare da questa ricerca per la Uisp e la sua proposta sportiva?

«Conoscere la resa e la resistenza di questo materiale in termini di consistenza, verificare e prevedere quello che potrebbe avvenire nel tempo con l'uso, monitorare l'investimento politico che l'associazione ha scelto di fare sono aspetti di rilievo. Noi abbiamo risposto a una richiesta arrivata da Uisp ed Ecopneus».