Sabato 24 settembre c/o Polisportiva Madonnina.

UispModena è sempre attiva e lo dimostra con una nuova e interessante iniziativa che vuole coinvolgere tutte le realtà e le istituzioni del territorio, riunite in assemblea per discutere quali prospettive, quali opportunità, quali programmi di rilancio si possono attuare all'interno del mondo polisportivo modenese. "La polisportiva che vorrei - Nel passato comune il nostro futuro", questo sarà il titolo del convegno indetto da UispModena per sabato 24 settembre presso la Polisportiva Madonnina e che sarà preceduto da attente consultazioni con tutti i presidenti e i dirigenti delle polisportive della provincia di Modena nei mesi di giugno e luglio. «L'iniziativa nasce dal presupposto di rivedere il progetto politico e sociale delle polisportive - racconta Andrea Covi, presidente UispModena - aggiornandolo sulle nuove esigenze dei cittadini modenesi. Vogliamo portare a sintesi le varie realtà del territorio discutendo con dirigenti, tecnici ed educatori di politiche educative, sociali e di una nuova partecipazione attiva della società modenese all'interno delle nostre polisportive.  Insomma rendere attuali quei valori e ideali che hanno permesso alla provincia di Modena di crescere con spirito solidaristico e di reciproco aiuto. Per fare questo bisogna essere tutti consapevoli che è ora di cambiare, c'è da rivedere impiantistica sportiva e modelli organizzativi e gestionali iniziando proprio da queste bellissime realtà aggregative. A margine dell'iniziativa saranno organizzati in contemporanea due ulteriori momenti di confronto: il primo sul tema della nuova impiantistica sportiva e il secondo di aggiornamento fiscale, statutario e amministrativo».Insomma, un programma ricco e intenso, che prevederà anche ospiti "illustri" del mondo associazionistico e polisportivo modenese, che daranno il loro contributo. Natalino Gatti, presidente di Coop Spazio, vede un futuro ricco di interrogativi ma che potrebbe essere di grande slancio:  «I tradizionali valori che sono stati alla base dell'affermazione delle polisportive in campo sociale (volontariato, socialità, sport per tutti, integrazione) oggi trovano meno consenso in una realtà di individualismo sportivo e sociale. Occorre creare nuovi momenti in grado di intercettare la domanda della nuova società, riproponendo i nostri valori e principi fondamentali. Abbiamo bisogno di forza nuove, e Coop Spazio ha dimostrato in questi ultimi cinque anni che si possono abbattere tabù e barriere e si può dare nuovo slancio all'associazionismo. Il cda di Spazio nel prendere atto di questo impegno di UispModena lo ha salutato in modo molto positivo e si mette a disposizione per un dibattito costruttivo che si augura si svolga in tempi brevi, per garantire alle realtà associative dello sport sul territorio un futuro roseo e lungo». Sulla stessa linea d'onda anche Gino Montecchi, presidente della Consulta Comunale dello Sport: «Quello del 24 settembre è un appuntamento importante, per prendere decisioni sul futuro delle polisportive e ridare nuovo slancio. Si devono affrontare il problema dell'impiantistica e della buona salute economica delle polisportive, consapevoli che ci possono essere interventi anche privati. La Consulta Comunale dello Sport sta già lavorando in direzione di questi indirizzi e auspica che dalle iniziative e dal convegno del 24 settembre escano nuove direttrici e un piano rinnovato per far sì che le polisportive continuino a svolgere la loro imprescindibile funzione sportiva e di collante sociale».