Comitato Territoriale

Modena

Terremoto Modena

È davvero un bollettino di guerra quello che si presenta davanti agli occhi di chi interviene e soprattutto davanti agli abitanti della Bassa, colpiti da lutti e distruzioni. Le zone di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sono piene di macerie sia per quanto riguarda le fabbriche sia per quel che riguarda le abitazioni private, ma la distruzione non ha risparmiato nemmeno la zona di Carpi e la paura ha invaso persino le strade e i parchi di Modena affollati di gente come non mai. A Carpi tutta la gente è in strada o nei parchi, non sa quando potrà far ritorno a casa, moltissimi uffici e strutture sono inagibili. Lo sport ha già messo a disposizione il campo Pietri e quello Sigonio e a breve anche la pista di atletica sarà fruibile dalla Protezione Civile per montare le tende.

Situazione molto più grave nella Bassa, dove purtroppo si contano i morti e dove davvero tantissimi sono gli edifici crollati o inagibili. Duramente colpito anche tutto il tessuto sportivo provinciale tra Mirandola, Medolla, Cavezzo e San Felice, con una conta dei danni che purtroppo è destinata a salire. Il problema principale ora è mettere al sicuro le famiglie, nella speranza che lo sciame sismico si attenui in fretta e dia tregua a tutte le persone che nel disastro hanno perso parenti, amici, la casa, il posto di lavoro. C'è bisogno di gente operosa come solo l'Emilia sa trovare, e per questo UispModena e tutto il mondo sportivo sono chiamati a raccolta: «Lo sport è in ginocchio come tutte le altre attività - commenta amaro il presidente Uisp Andrea Covi - ma proprio lo sport e gli sportivi possono e devono dare una mano: coi volontari, con gli impianti che sono agibili, tutto il tessuto sportivo provinciale deve essere disponibile e sensibile a qualsiasi esigenza». E non è un caso che proprio il PalaPanini, o la Polisportiva Villa d'oro siano diventati punti di raccolta, di aiuto, di ritrovo per quei volontari che hanno voluto dare una mano anche a Modena alle persone che hanno deciso di passare la notte fuori casa perchè impaurite dal sisma.

UISP MODENA SOLIDARIETA'

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