Comitato Territoriale

Modena

Uisp Emilia-Romagna e UispModena sono pronte a portare i propri uomini, le proprie forze e le proprie idee al fine di aiutare chi ne ha bisogno nell’immediato

C'è anche tutto il mondo sportivo, e la Uisp tra questi, in prima fila per le popolazioni terremotate. Uisp Emilia-Romagna e UispModena sono pronte a portare i propri uomini, le proprie forze e le proprie idee al fine di aiutare chi ne ha bisogno nell'immediato e per dare una mano poi nella ricostruzione e nella ripresa di una vita il più possibile normale. «Siamo voluti venire qui di persona per dare un segno tangibile di vicinanza alle famiglie colpite e capire davvero cosa possiamo fare - racconta Vincenzo Manco, il presidente regionale Uisp che proprio ieri ha visitato Mirandola, Cavezzo e Medolla - Come primo atto, direi dovuto, la Uisp regionale ha deciso di aprire un conto corrente di solidarietà. Assieme al comitato di Modena dovremo capire i danni subiti dall'impiantistica sportiva, almeno quella che gestiamo direttamente come Uisp, per poi decidere il piano economico che come organizzazione potremo mettere sul tavolo per ricostruire, riportare a norma e ripartire con l'attività sportiva. Vorremmo fare tutto questo il più presto possibile, ma in linea con le direttive che ci verranno impartite dagli organismi competenti. Inoltre stiamo già parlando di iniziative specifiche e mirate, come quella di istituire un coordinamento di centri estivi sul territorio di Mirandola e zone limitrofe per dare sollievo alle famiglie, convogliando nella zona della bassa istruttori e materiale sportivo».  Insomma, anche Uisp e il mondo sportivo si danno da fare il più possibile per cercare di alleviare le sofferenze di una terra e una popolazione messe in ginocchio dal sisma. Tutte le indicazioni e le coordinate bancarie potete trovarle sul sitowww.uisper.info oppure sul sito www.uispmodena.it.

UISP MODENA SOLIDARIETA'

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