Cross Country Hot!
Il grande caldo che ha segnato questo primo week end estivo si è fatto sentire anche a Sarnano cittadina ai piedi dei Monti Sibillini nelle Marche dove presso l’Enduro Park “Luciano Calvani” è andata di scena la terza prova del Trofeo Cross Country dell’Adriatico che per l’occasione ha avuto anche l’onore di avere la valenza anche di Trofeo Italia della specialità.
Teatro della manifestazione è stato il bell’impianto che l’osimano Stefano Di Geronimo oramai da anni gestisce con impegno e professionalità alle porte della cittadina dell’alto maceratese. Un anfiteatro naturale ricavato all’interno di un’ex cava che ospita la conosciutissima scuola di off road guidata dall’osimano.
Il locale moto club Arsenal, si era dato un gran da fare per disegnare un percorso che si snodava oltre che all’interno dell’Enduro Park anche lungo i sentieri delle montagne circostanti.
Come spesso succede purtroppo all’ultimo momento sono sorti insormontabili problemi con permessi che hanno costretto gli uomini del sodalizio, coadiuvati per l’occasione anche dai ragazzi del moto club anconetano Carpe Diem MX, con rammarico, a ridurre la lunghezza del percorso per rimanere entro i limiti dell’impianto.
Tutto ciò non ha avuto ripercussioni sulla gara né sullo svolgimento della stessa e gli oltre cinquanta piloti che si sono schierati ai nastri di partenza hanno avuto modo di divertirsi e trascorrere una bella giornata in mezzo alla natura. Tutti però, sia piloti sia lo staff organizzativo e non ultimo il pubblico presente a bordo pista, hanno avuto combattere con il grande caldo che per la prima volta si è fatto sentire quest’anno con temperature che hanno abbondantemente superato i trenta gradi.
La gara, che come detto era valida come terza prova del Trofeo dell’Adriatico di Cross County avendo per l’occasione anche l’investitura di prova valida per il Trofeo Italia ha fatto si che a Sarnano si sono presentati al via agguerritissimi team di altre regioni, primo tra tutti il team toscano Bardahl che si è messo in mostra imponendosi nella speciale classifica per squadre di club e quella per team.
Soprattutto attesi al via come sempre i piloti della categoria Elite ed in particolare il riminese Matteo Manenti che già si era messo in mostra nelle precedenti prove ed il toscano Duccio Graziani, ma alla fine della giornata è stato il più giovane di tutti, il pilota di Ripe San Ginesio Davide Costantini a lasciarsi tutti alle spalle salendo sul gradino più alto del podio della categoria. Il quindicenne dello Hsr Team, libero da impegni crossistici ed abitando a poca distanza ha scelto di cimentarsi anche in questa disciplina e, dobbiamo dire, anche con un eccellente risultato. Alle spalle di Costantini hanno chiuso Duccio Graziani e Matteo Manenti.
Unica coppiain gara la D’Angelo Family composta da Gabriele ed il figlio Daniele. Unico al via nella Junior Marco Brignoccolo ha chiuso la sua caldissima giornata con tempi di tutto rispetto. Successo per il portacolori del moto club Amx Asd Matteo Montagnini che ha avuto ragione di Andrea Piazzesi e Marco Fioretti.
Fabio Graziosi del moto club Vallesina si è imposto nella categoria Super davanti al compagno di club Davis Mariani ed il toscano Leonardo Lucarini.
Successo per l’emiliano del moto club Sasso Marconi Romano Fontana nella Veteran che ha preceduto Loriano Ceccanti ed Andrea Fesani. Tra i Mini, nell’85 cc è stato il portacolori dell’Hsr Team Marco Federici ad imporsi davanti a Danilo Pio Bisonni e Trevis Petrolati, mentre nella 65 cc. il portacolori del locale moto club Arsenal Giacomo Vitali è stato l’unico pilota al via come la toscana Ludovica Stuart nella categoria Woman. Entrambi hanno concluso senza problemi la loro fatica.
Francesco Fiorani
Ufficio stampa Lega Uisp Moto Marche
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