Nazionale

Solidarietà e divertimento al centro delle tappe di Giocagin

Le giornate centrali della manifestazione nazionale dell'Uisp sono andate in scena, con 14 città protagoniste. L'intervento di T. Pesce a RadioInBlu

 

“L'inclusione, lo stare insieme e il fare gruppo sono gli ingredienti fondamentali di una iniziativa come Giocagin”, lo ha ribadito il vicepresidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce, a RadioInBlu lanciando la 33^ edizione della manifestazione Uisp, che è partita con le giornate centrali di sabato 22 e domenica 23 febbraio. 

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Circa 150 le società sportive coinvolte in 14 città, dal nord al sud d'Italia, con migliaia di bambini, adulti e anziani che sono scesi in pista con esibizioni e danze di vario genere. “È sport di cittadinanza, un evento che non prevede competizione ma inclusione a 360°, partendo dalle età che sono tutte rappresentate, dai 3 ai 99 anni. Ogni anno lanciamo un messaggio importante, quest’anno in particolare con l’omaggio a Gianni Rodari, nel centenario della sua nascita, e con la solidarietà internazionale che ancora una volta è rivolta al Libano e ai bambini palestinesi e siriani che vivono nei campi profughi”.

Proprio dal Libano, dal campo profughi di Ein El Helwe a Sidone, è partita Giocagin 2020, nel pomeriggio di sabato 22 febbraio: i bambini palestinesi e siriani sono stati i primi protagonisti del lungo racconto predisposto dall’Uisp dalle città di Giocagin, sulla pagina Facebook dell'Uisp nazionale. Infatti, abbiamo potuto seguire in diretta alcune delle attività svolte dai bambini all’interno della libreria della Ghassan Kanafani Cultural Foundation, con cui l’Uisp collabora da diversi anni per la formazione degli operatori locali che gestiscono le attività per i bambini del campo, tra cui anche molti giovani con disabilità.

Sabato e domenica, la pagina Facebook Uisp nazionale ha ospitato nove collegamenti dalle città di Giocagin, per raccontare e condividere lo spirito della festa Uisp nelle sue varie declinazioni locali.

Si è partiti dal Libano alle 15, con le immagini dei giochi e dei balli dei ragazzi del campo profughi, GUARDA IL VIDEO; poi siamo tornati in Italia, precisamente a Piombino, dove protagonisti sono stati salti e corse con i pattini a rotelle GUARDA IL VIDEO; a Rosignano Solvay abbiamo potuto ammirare le evoluzioni del “Signore degli anelli”, il famosissimo Vittorio Valvo GUARDA IL VIDEO; la giornata di sabato è stata chiusa dalle esibizioni di modern jazz e discipline orientali da Alessandria GUARDA IL VIDEO. Domenica mattina i collegamenti sono iniziati alle 10 da Martina Franca, con le ormai tradizionali, danze del gruppo anziani GUARDA IL VIDEO; a seguire collegamento con Giarre (Ct) e tanti giovani ginnasti GUARDA IL VIDEO; la mattinata si è conclusa con la danza da Civitavecchia GUARDA IL VIDEO. Infine, nel pomeriggio di domenica gli ultimi due collegamenti, da Foggia con un gruppo di giovani ballerine GUARDA IL VIDEO, e da Grosseto con la ginnastica ritmica GUARDA IL VIDEO.

Grande spettacolo anche dalla Toscana con la festa al Palasport di Calenzano GUARDA IL VIDEO

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