Dimissioni Idem: lo sport perde figura di qualità e competenza

La ministra delle Pari opportunità e dello Sport Josefa Idem ha dato le dimissioni dopo giorni di polemiche per presunte irregolarità  amministrative a suo carico. Dopo un colloquio avvenuto nel pomeriggio, il premier Letta ha accolto le sue dimissioni, riservandosi di redistribuire le deleghe tra gli altri ministri nel corso del prossimo Cdm.

“Le dimissioni della ministra Idem sono opportune e non sorprendono – commenta Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti - Una persona come lei che ha vissuto di competizioni ad alto livello, di confronto costante con gli avversari, di successi conquistati
con la fatica quotidiana, sa bene che il rispetto delle regole è un valore inderogabile. Apprezziamo il gesto e stigmatizziamo le offese violente e la gogna mediatica alla quale è stata sottoposta in questi giorni. Il mondo sportivo perde un sicuro punto di riferimento di provata competenza e qualità riformatrice.  Restiamo convinti che in questa scelta ci sia la volontà di voler dimostrare ancora una volta che il rigore e la correttezza dell'atleta abbia orientato l'assunzione di responsabilità”.

Anche Pietro Barbieri, portavoce del Frum terz settore, interviene sulle dimissioni di Josefa Idem: "Apprezziamo il gesto di responsabilità del Ministro alle Pari opportunità, sport e politiche giovanili, Josefa Idem che ieri pomeriggio ha presentato le sue dimissioni al Presidente del Consiglio Enrico Letta. Un gesto dovuto e una scelta di rigore dopo gli scandali e gli insulti che la avevano investita nelle ultime settimane. Esprimiamo anche apprezzamento per l’atteggiamento  di serietà e coerenza che il Presidente Letta ha mostrato in questa circostanza. Il nostro auspicio è che l’annunciata ridistribuzione delle deleghe si verifichi in tempi rapidi e secondo criteri di buon senso e giudizio che portino a nuovo slancio, e non ad un indebolimento, di tematiche delicate  e rilevanti come le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili.”