“Abbiamo aderito con entusiasmo ad una festa che è simbolo di rinnovamento e di rinascita per tutta la città – continua Maratea - è importante che l’associazionismo e la società civile siano state coinvolte. Il messaggio è che con tutti i problemi che ha la città, la povertà, la crisi, la delinquenza, grazie all’impegno del volontariato si può rinnovare la città e pensare a un futuro”. 

Il comitato Uisp di Palermo contribuirà trainando il carro che porta la statua della Santa con un operatore delle carceri, che da 30 anni lavora con la Uisp portando l’attività sportiva sia nel carcere minorile Malaspina, sia al Pagliarelli. Insieme a lui ci sarà la coordinatrice del centro di aggregazione per minori, In testa ai miei pensieri e ragazzi che sono stati utenti del centro fino a diventare da grandi operatori loro stessi. “Sono tutti rappresentanti dello sport sociale, come alcuni ragazzi che hanno partecipato al progetto Sportiva…mente o un giovane di seconda generazione che fa attività con noi – conclude Fabio Maratea - Infine i bambini dei centri di aggregazione per minori seguiranno il carro e il cordone di sicurezza sarà fatto da due società sportive palermitane, Nadir e Estrema. Un’occasione per la città di Palermo per avere una visione dello sport diversa da quella classica, e un messaggio di rinnovamento importante per la città”.(di Elena Fiorani)