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Aumento dell'Iva: quali sono gli effetti sullo sport?

Risponde Alessandro Mastacchi, di Arsea-Servizi per l'associazionismo: "aumentano i problemi per le società sportive"

Quali sono gli effetti dell'aumento dell'Iva sul mondo sportivo, con particolare a quello di base e per tutti? Risponde Alessandro Mastacchi, Arsea (servizi per l'associazionismo): "Con l'aumento dell'IVA dal 21 al 22% a partire dal primo ottobre aumenteranno notevolmente i problemi per le società sportive, già vessate da ostacoli quotidiani. Già messe a dura prova dalla crisi economica che ha ridotto consistentemente gli introiti di pubblicità e sponsorizzazioni provenienti dal mondo dalle aziende, e dalla contrazione delle iscrizioni alle attività per il ridotto potere di spesa delle famiglie, ora si aggiunge un inaspettato aumento dei costi dovuto all'incremento dell'IVA".

"Infatti, mentre le aziende possono "scaricare" l'IVA sugli acquisti, per le associazioni sportive tale aumento corrisponde esattamente ad un aumento dei costi che graveranno sulle già fragili casse delle asssociazioni. E la situazione è la medesima sia che gli acquisti siano fatti per realizzare l'attività istituzionale, cioè quella tipica dell'associazione, sia che siano riferiti alla realizzazione dell'attività commerciale poichè il regime fiscale introdotto dalla Legge 398/91 e adottata dalla maggioranza delle associazioni sportive ha meccanismi di terminazione dell'IVA a debito che non consentono di recuperare questo incremento di imposta".

"Per finire si rileva che anche il momento di entrata in vigore di questo aumento non è stato dei più felici per le associazioni sportive, poiché queste avevano appena provveduto alla determinazione dei costi di partecipazione dei soci alle attività per l'intera stagione sportiva, in un momento cioè in cui era data da tutti per scontata la proroga dell'aumento dell'IVA almeno fino all'inizio del nuovo anno".

"Tale situazione è ancor più grave per quelle associazioni che abbiano in gestione impianti sportivi comunali che siano obbligate per convenzione ad applicare tariffari imposti dalle amministrazioni (ingresso al pubblico in una piscina, cessione del campo da calcio ad altre ASD, etc ...) che sono solitamente definiti dalle convenzioni già comprensivi di IVA. Per tutte queste associazioni infatti al danno economico derivante dall'aumento dei costi corrisponde anche una diminuzione dei ricavi derivanti dalla realizzazione delle attività".

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