Mezzo milione di sportivi hanno animato Move Week

Mezzo milione di persone di varie età si sono messe in “movimento” in trenta Paesi europei per la prima edizione di Move Week, evento internazionale collegato alla campagna Now we Move-100 milioni di cittadini attivi in più entro il 2020. Dal 7 al 13 ottobre si sono tenute 1.250 manifestazioni, concluse domenica scorsa in piazza del Campidoglio a Roma. Qual è il bilancio di questa vasta e contagiosa mobilitazione sportiva, che non ha eguali nel nostro continente? Lo chiediamo a Carlo Balestri, responsabile internazionale Uisp, l’associazione di sportpertutti che è stata capofila degli eventi organizzati in Italia: “Siamo molto soddisfatti – dice Balestri – in tutta Europa lo sportpertutti ha costruito aleanze e parlato a persone che abitualmente non praticano attività sportive. L’obiettivo era proprio questo: dilatare i confini dello sport. In Italia l’Uisp ha organizzato direttamente, attraverso i propri Comitati sul territorio e le Leghe e Aree, circa 70 manifestazioni sulle complessive 130 che abbiamo messo in piedi in tutta la penisola. Questo si deve alla capacità dello sport di parlare il linguaggio di tutti, che ci ha permesso di coinvolgere l’Anci e molti Comuni italiani che, lo ricordiamo, si sono resi protagonisti dell’iniziativa a piedi che si è svolta il 9 ottobre, "Una scala al giorno". Iniziativa davvero originale, che è stata appoggiata anche da altre associazioni e dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su Radio 2, molto popolare nel nostro Paese”.

Qual è il valore aggiunto che ha portato l’Uisp alla manifestazione Move Week?
“Oltre alla mole di iniziative organizzate che, ricordiamo, lo scorso anno furono soltanto cinque e quest’anno sono diventate settanta, c’è stato il valore associativo che l’Uisp ha saputo mettere in campo. L’entusiasmo col quale i nostri dirigenti, i tecnici e i volontari hanno risposto a questa manifestazione ci ha colpito. Il valore specifico Uisp penso sia stato quello di aver portato questo messaggio europeo di sport come salute e benessere anche in ambiti sociali tradizionalmente separati, come carceri e periferie urbane. Con Move Week abbiamo saldato il messaggio di stili di vita attivi a quello dello sport come impegno civile e integrazione, con particolare riferimento al tema dei diritti dei migranti”.

L’Uisp ha inoltre una responsabilità in più: ufficializzare la candidatura italiana ad ospitare il prossimo Move Congress…
“Proprio così: dal 16 al 19 ottobre si terrà a Barcellona la quinta edizione della Conferenza annuale Move Congress. Parteciperemo per ufficializzare la candidatura di Roma ad ospitare nell’ottobre 2014 questa importante assise internazionale. Inoltre a Barcellona ci sarà la riconferma di Filippo Fossati a presidente europeo dell’Isca, la rete internazionale di sportpertutti della quale fa parte anche l’Uisp e che organizza Move Week. A Barcellona verranno discussi alcuni dei temi strategici per lo sviluppo dello sportpertutti in Europa, dall’educazione alla salute, dai valori sociali ai modelli organizzativi. Infine verrà premiato l’evento più significativo, in una rosa di nove, che è stato organizzato in ambito europeo durante questa Move Week. Per l’Italia è stato segnalata la manifestazione che abbiamo organizzato a Cesena sabato 12 ottobre, con il centro storico invaso dagli sportivi per una giornata intera, con milleduecento persone dei gruppi di cammino, poi ginnastiche, coreografie e calcio di strada”.