Nazionale

Conferenza delle Regioni: pari opportunità e organismi

Lunedì 3 febbraio, l'Uisp presenterà la Carta diritti donne sport durante riunione presidenti organismi regionali pari opportunità
Le donne in Parlamento sono poche ma nell'attuale discussione sulla nuova legge elettorale, salita alla ribalta politica e mediatica, è del tutto assente il riequilibrio di genere della rappresentanza. La denuncia è della Conferenza nazionale delle presidenti degli organismi regionali di Pari opportunità, per voce della coordinatrice Roberta Mori. La prossima conferenza delle rappresentanti delle pari opportunità è programmata per lunedì 3 febbraio alle 11, presso la sede della Conferenza delle Regioni in via Parigi 11, a Roma. L'Ordine del giorno si concentra proprio sul tema della riforma elettorale e riequilibrio di genere e sulla presentazione della Carta dei Diritti delle donne nello sport, sarà presente infatti la presidente del Consiglio nazionale Uisp, con delega alle politiche di genere, Manuela Claysset.

Le iniziative legate al tema delle donne non si fermano qui, perchè si sta avvicinando il secondo appuntamento di One Billion Rising, che sarà il 14 febbraio, per il quale si è avviata una mobilitazione mondiale. "Già lo scorso anno molti nostri Comitati hanno aderito a questa mobilitazione sul territorio, partecipando al Flash Move organizzato in centinaia di piazze e molti si sono attivati per il prossimo appuntamento e ci stanno sollecitando per allargare la nostra partecipazione", scrive Manuela Claysset nella sua lettera ai comitati Uisp.

One Billion Rising è promosso dal V-Day, un movimento attivo a livello globale per porre fine alla violenza contro donne e ragazze: richiama una più ampia attenzione sul tema della lotta alla violenza contro donne e ragazze, tra cui lo stupro, le percosse, l'incesto, la mutilazione genitale femminile e la schiavitù sessuale. Quest’anno il tema al centro della giornata del 14 febbraio è la giustizia. Giustizia per le donne maltrattate e uccise, Giustizia per quelle che iniziano ora il loro percorso fuori dal silenzio, Giustizia di un'idea inappellabile e inoppugnabile secondo cui qualsiasi bambina, adolescente, amica abbia il diritto di vivere al riparo dalla violenza e dall’abuso.

"Per questo 2014, Eve Ensler e il movimento V-Day, chiedono di non lasciare che l'energia liberata nelle piazze si spenga - continua Claysset - Come Uisp vogliamo dare il nostro contributo a questa mobilitazione e aderiamo a questa giornata. Vi invitiamo a segnalarci le diverse iniziative, a cui daremo visibilità sul nostro sito".

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