Nazionale

Rugby Uisp: le ragioni e i numeri di una stagione esaltante

22 squadre e 90 partite giocate: conclusa la fase a gironi del Campionato Uisp si guarda alle semifinali dal 4 maggio.
Avevamo promesso che avremmo dato vita a una grande stagione, e così è stato. Dopo dieci giornate di stagione regolare, il Campionato amatoriale rugby union, il progetto di punta del mondo ovale Uisp, chiude la fase a gironi e apre quella dei play-off: 4 regioni coinvolte, 22 squadre organizzate in 4 gironi territoriali, 90 partite giocate. Questi i numeri di una stagione di altissimo livello, emozionante, ricca di sorprese, di nuovi arrivi e di grandi conferme. I numeri in continua crescita confermano che il Campionato amatoriale rugby union, l'unica realtà di promozione del rugby non professionistico in Italia, nato dall'esigenza di coinvolgere in una stagione organizzata, ma alla portata di tutti, le tante realtà amatoriali nate nel nostro paese negli ultimi anni, è stato in grado di rispondere a una necessità da troppo tempo ignorata nel panorama rugbistico italiano.
Abbiamo pensato a un “rugby per tutti”: alla portata di tutti, senza discriminanti fisiche, tecniche o di genere, accessibile per livello tecnico come per impegno economico, attento alla tutela e alla crescita dei gruppi squadra coinvolti, più che all’agonismo fine a sé stesso. Un circuito amatoriale, in cui premiare tutti, in cui festeggiare dopo ogni partita con un meritato terzo tempo. Un campionato il cui obiettivo è stato, e continua a essere, quello di avvicinare al rugby più persone possibili. Il rugby italiano deve infatti allargare il più possibile la sua base, non solo coinvolgendo i bambini e i giovani, ma gli stessi adulti, persone che in assenza di iniziative come la nostra non avrebbero mai avuto la possibilità di avvicinarsi a questo nobile sport. La nostra scommessa è stata investire nel movimento amatoriale, “di base”, coinvolgendo le tante associazioni e squadre nate negli ultimi anni, poiché siamo convinti che sia l’unico modo di impegnarsi nella crescita di questo sport, nel suo grande potenziale aggregativo, socializzante e etico. Il campionato rientra nel progetto Uisp "Più forti ragazzi", per la promozione della disciplina tra i più giovani.
I numeri, ma anche la qualità di ciò che abbiamo visto sui campi quest’anno, ci dicono che questa scommessa l’abbiamo vinta. A dimostrazione che il coinvolgimento è uno degli aspetti fondamentali del campionato, abbiamo deciso di coinvolgere nelle fasi finali di questa edizione tutte le squadre che hanno partecipato. Abbiamo strutturato tre tabelloni: per le prime e le seconde classificate, per le terze e le quarte, e infine per le quinte e le seste, in modo tale che tutti possano partecipare alla costruzione delle finali nazionali. Così nelle giornate di domenica 4 maggio (quarti di finale) e domenica 18 maggio (semifinali), tutte le squadre continueranno a giocare, preparando nel migliore dei modi la grande festa delle finali, che si terrà domenica 1 giugno a Padova e che decreterà i vincitori di questa edizione.
Siamo sicuri che le fasi finali non potranno che essere all’altezza di una stagione così bella. Vi aspettiamo tutti a bordo campo, per assistere a un po’ di sano rugby e per godere insieme di un bel terzo tempo. (di Mico Curatolo, coordinamento rugby Uisp)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP