Nazionale

"Rapsport" dice in musica che lo sport è un'opportunità

Dai percorsi Indysciplinati Uisp di Torino è nato un brano hip hop: "lo sport è di squadra, da soli non si è nessuno"
Un brano hip pop, nato tra palazzi e cemento, spazi di vita, occasione di sport. Musica e rime in quattro quarti per raccontare un’esperienza, un viaggio di formazione, questa la proposta innovativa dei ragazzi di una classe dell’Istituto Ipia Plana di Torino, coinvolti nel progetto nazionale Uisp "Percorsi Indysciplinati: stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell'adolescenza".
“Lo sport è di squadra, da soli non si è nessuno”, così si apre il brano dalla musicalità orecchiabile tra rap e pop, a dimostrazione che lo sport può raccontarci e raccontare e se lo fa in lirica, è vincente.
Corrono sui prati, sono agili e saltano per toccare il cielo, dicono, un concentrato di emozioni suscitate dalla pratica del parkour, un po’ danzatori, un po’ acrobati, un po’ atleti, si muovono saltando tra muretti, superando ostacoli, superando se stessi, ma soprattutto vivendo le aree urbane periferiche, trasformandole in spazi di aggregazione, luoghi di espressione.
Il rap, si dice, è il nuovo erede dei cantautori, i freestyler, questo il nome degli esecutori dei brani, provocano, denunciano, narrano storie vere, e come loro il rapper torinese scandisce i versi su note beat per rivelare il loro pensiero. “Preferisco sudare, invece di stare seduto ad ingrassare…”, e ancora “Non raggiungerai subito la meta ma questo non toglie il fatto che sei comunque un buon atleta”.
Il brano è frutto di un percorso educativo, nell'ambito del progetto, fatto di movimento, con il laboratorio di parkour, ma anche di incontri in classe per riflettere e ragionare sulla pratica motoria e sul drop out sportivo. “Alla fine - racconta Alessio Nobile, coordinatore locale della sperimentazione dell'Uisp Torino - si è deciso di far mettere in rima i loro pensieri, sono stati stilati cinque testi, uno di questi è diventato il brano Rapsport, musicato e cantato da uno dei componenti della classe, già appassionato freestyler, che si è prestato a dare voce ai loro versi”.
Un ottimo lavoro, connubio vincente tra sport e arte, colonna sonora di un progetto e perché no di momenti di sport, e se la musica può darti la forza lo sport in rima musicato non può che essere un impulso a non mollare. “Lo sport ammazza la noia e se ti appassioni esplode la gioia, il nostro progetto è Indysciplinati e di sicuro non ci ha mai annoiati… e no!”. (di F. S.)

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