Nazionale

Uisp per la cooperazione internazionale: missione in Libano

Gginnastica e pallavolo nella nuova tappa di Sport&Dignity, progetto che l'Uisp porta avanti in Libano insieme a UNRWA

Il progetto di cooperazione internazionale, Sport&Dignity, promosso da Uisp insieme a UNRWA, Agenzia delle nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, continua nei campi del Libano con nuove discipline sportive. Si provvederà, infatti, all’allestimento di spazi sportivi dedicati alla ginnastica e alla pallavolo con l’obiettivo di coinvolgere più ragazze nelle attività e proporre giochi che maschi e femmine possano svolgere insieme. L’intervento è finanziato con i fondi raccolti nell’edizione 2014 di Vivicittà. Tutti i 12 campi profughi del Libano usufruiranno della formazione sulle due discipline anche se la formazione si terrà a Beirut, nella zona vicino Shatila, in una scuola UNRWA. Arriverà un operatore da ogni campo, tra cui anche una donna.

Le prime giornate di formazione si sono tenute sabato 17 e domenica 18 maggio, dall’Italia sono giunte a Beirut due formatrici nazionali della Lega Le ginnastiche: Barbara Zini e Rita Scalambra, presidente della Lega, che ci ha descritto il lavoro effettuato a Beirut, per questo primo incontro. “La prima giornata di formazione è stata trasversale - spiega Scalambra - abbiamo fornito un’impostazione dell’attività motoria generica, proponendo attività ludica che porti allo sviluppo delle capacità coordinative, come equilibrio e capacità di muoversi nello spazio. Il secondo giorno i formatori sono stati divisi in due gruppi: uno sulla ginnastica ritmica, sempre attraverso attività ludiche, per trasferire i fondamentali, un altro sulla pallavolo. Alla fine di ognuna delle due giornate abbiamo proposto un tipo di attività che raccolga tutto quello che è stato insegnato in una formula più coinvolgente: una partita per il gruppo della pallavolo e una minicoreografia per la ginnastica”.

“Personalmente è la prima missione in Libano - continua Scalambra - anche se ho vissuto una bellissima esperienza di cooperazione durante il Social forum di Dakar del 2011 (video), torno con un grande bagaglio di esperienza. In questi contesti più che dare ricevi, tu metti a disposizione i tuoi strumenti didattici, ma quello che ricevi in cambio è qualcosa di molto più grande e totalmente diverso dalla nostra esperienza quotidiana”.

 

Anche per la Lega pallavolo Uisp è la prima esperienza in un progetto di cooperazione internazionale: “Siamo contenti di poterci inserire con la nostra proposta di attività nel contesto della cooperazione Uisp: - afferma Paolo Bettoni, presidente Lega pallavolo Uisp - la pallavolo è un’attività completa e un ottimo strumento per coinvolgere bambini che vivono in realtà disagevoli. Il nostro obiettivo sarà lenire almeno un po’ i disagi e formare nuove generazioni al gioco e al divertimento di gruppo. Inoltre, la pallavolo è uno sport adatto accessibile anche alle femmine, per cui si riuscirà a coinvolgere ragazzi e ragazze insieme: crediamo che l’emancipazione delle ragazze possa essere aiutata anche dalla pratica sportiva. Vorrei evidenziare anche l’importanza della collaborazione tra diverse Leghe Uisp nella realizzazione di progetti di cooperazione, una collaborazione creativa e produttiva dal punto di vista dei rapporti umani”.

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