Nazionale

L'Uisp a TheJamBo: il 6 giugno convegno internazionale

L'evento del freestyle italiano a Bologna sarà aperto da una Tavola rotonda Uisp. Conferenza stampa mercoledi 28 a Bologna

TheJamBo è il primo urban park dedicato al mondo del freestyle. A Bologna, dal 6 all’8 giugnosi terrà la seconda edizione dell’evento che raccoglie tutte le discipline più giovani e meno strutturate nel panorama mondiale. L’Uisp sarà presente con una serie di attività e con l’intenzione di portare un valore aggiunto alla manifestazione: Try&enjoy, questo lo slogan dell'Uisp, significa invitare tutti a provare le attività.

Mercoledì 28 maggio, alle 12.30 presso il Centro servizi di BolognaFiere, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei programmi sportivi e musicali di TheJamBo. Interverranno , tra gli altri, Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia Romagna, e Lele Roveri, responsabile musicale della manifestazioneNell’incontro verrà illustrato il programma di TheJamBo che porterà a Bologna il meglio degli sport freestyle e della musica hip hop, ospitando competizioni e dimostrazioni con i campioni di: skate, bike, parkour, criterium, danza, half pipe, albering, In line skate, tricking, basket, speedbol.

La giornata di apertura del festival sarà quella di venerdì 6 giugno e l'Uisp organizzerà, a partire dalle 16, un convegno internazionale sulle ultime tendenze degli sport freestyle, presso la Sala Notturno, Fiera di Bologna, Piazza Costituzione 6.

“Il nostro convegno vuole raccontare un mondo scoperto da poco e ancora non compreso – spiega Marta Giammaria, componente del gruppo di lavoro Uisp per TheJamBo - e questo è il luogo ideale per farlo. Dobbiamo confrontarci e sensibilizzare le nostre amministrazioni a collaborare, perché le nuove espressioni di movimento che trovano a TheJamBo un grande momento di promozione e popolarità, possano essere considerate come parte integrante delle comunità e non come “vandali” del decoro urbano”.

Negli ultimi anni il “fenomeno parkour” è sempre più presente sui mass media, ma chi lo pratica non lo considera uno sport. Nel parkour non esiste competizione: è una disciplina, un’arte, uno stile di vita. “L’accento non cade sull’etica del sacrificio e sul risultato – continua Giammaria - ma sul coraggio, sull’estetica del talento, della creatività. La centralità diventa quella delle sensazioni, delle evoluzioni acrobatiche, del forte valore di esperienza di gruppo. La strada diviene uno spazio e un tempo dove attivare un processo relazionale attraverso pratiche che sono affini ai codici comunicativi dei ragazzi e che lasciano loro grande libertà espressiva. La stessa filosofia di questi sport destrutturati è fortemente caratterizzata dal concetto di comunità (crew) in cui tutti i ragazzi si riconoscono e a cui possono scegliere di appartenere. In Italia sempre più giovani vengono attratti dal “fenomeno parkour”, ma non esistono posti pubblici dove poter divertirsi. Il convegno prenderà l’avvio dalle riflessioni di parkouristi e skaters raccolte in un video: perché fai skate/parkour? Come ti senti considerato? Dove lo pratichi? Spesso le amministrazioni comunali non considerano questi giovani, mentre in Europa esistono regole e spazi che permettono a skaters e parkouristi di esibirsi senza essere considerati indisciplinati”. 

Si confronteranno su queste tematiche in una tavola rotonda aperta ad esperienze estereVincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, Duccio Campagnoli, presidente Bologna Fiere, Alberto Cei, psicologo dello sport. Sono stati invitati anche Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna e coordinatore della Conferenza delle regioni, Luca Rizzo Nervo, assessore Sanità, Integrazione Socio-sanitaria, Sport, Coordinamento e riforma dei Quartieri, Cittadinanza attiva Comune di Bologna e Patrizia Gabellini, assessore Urbanistica, Città storica e Ambiente Comune di Bologna. 

Le realtà di praticanti che si confronteranno e porteranno la loro esperienza sono l’associazione di skaters e pattinatori di BruxellesSk8boarder ASBL, che lavora per promuovere questi sport nella capitale ed offre corsi gratuiti per i giovani durante l'anno sulla piazza des Orsoline e, occasionalmente, in altri luoghi della regione di Bruxelles. Sono sostenuti del IBGE e COCOF. L'attuale sfida dell’ associazione è quello di creare un skatepark coperto a Bruxelles. Ci sarà poi il Team Jiyo, società con sede in Danimarca con alcuni tra i migliori atleti di tutto il mondo di parkour, freerunning, breakdance, hip-hop e altre attività di strada. Sono i pionieri di parkour e freerunning in Danimarca: hanno iniziato nel 2002 come società di puro parkour/freerun ma ha nel corso degli anni si sono trasformati portando la cultura street nelle strade. 

La voce dei parkouristi italiani sarà portata da KRaP, associazione affiliata Uisp nata nel 2008, che raggruppa al suo interno diverse discipline: freerunning, parkour, skateboard, snowboard, mountain bike, capoeira, giocoleria ed altro ancora. KRaP organizza eventi a partecipazione internazionale, workshop e corsi di approfondimento della tecnica ed esibizioni relative alle discipline praticate, con la direzione, coordinamento e la partecipazione di soci dalla pluriennale esperienza. 

C’è uno sconto del 40% sul biglietto ferroviario per raggiungere the JamBo nei giorni della Fiera, grazie ad un accordo con Trenitalia. Per informazioni clicca qui. La fiera propone un’agevolazione per i soci Uisp corrispondente ad uno sconto del 10% sul biglietto d’ingresso, dietro presentazione della tessera. I biglietti sono già in prevendita sul sito di Vivaticket.

Tutte le info su www.thejambo.it e sul TheJamBo Mag, il primo web magazine dedicato al mondo del freestyle.

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