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L'Uisp a TheJamBO: tre giorni guardando al futuro

Si è chiusa la tre giorni di Bologna Fiere dedicata all'urban freestyle. Uisp protagonista, ecco il bilancio. Parla S.Pacciani

TheJamBO si è chiusa ufficialmente da 24 ore ed è già tempo di bilanci per l’Uisp: “E’ il caso di parlare di una scommessa vinta e non dobbiamo fermarci qui – dice Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp – occorre saper trasferire l’esperienza e l’energia che abbiamo maturato in questi giorni verso future occasioni di sviluppo per l’Uisp. I numeri parlano chiaro: in tre giorni abbiamo avuto 10.750 presenze di attività nel nostro padiglione e nell’area all’aperto che abbiamo gestito. Un successo oltre le nostre stesse aspettative. Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: lo staff nazionale, i dirigenti e i volontari, gli operatori e i tecnici che si sono alternati nelle varie aree di attività. Un centinaio di persone in tutto che hanno garantito alle proposte Uisp qualità, sicurezza e competenza”.

Come ha interagito l’Uisp con la realtà di TheJamBO, sulla carta un po’ diversa dagli ambiti nei quali è solita muoversi l’associazione?

“Questa nostra esperienza a TheJamBo, dal 6 all’8 giugno, ha dimostrato nei fatti che esistono nuove modalità di relazione tra i giovani intorno a nuove attività sportive ed espressive. Quindi esistono spazi nei quali l’Uisp può offrire la sua proposta associativa, con l’ambizione di estenderla all’intero nucleo familiare. Non sembri strano ma abbiamo visto anche molte mamme e molti papà frequentare le attività cosiddette urban freestyle, insieme ai loro figli. Quindi è possibile rilanciare la proposta Uisp, fatta di valori e relazioni solidali e intergenerazionali, insieme ad una continua innovazione nel nostro modo di porgerci e organizzare le nuove attività sportive. Cambiano le tendenze e i riti sociali: l’Uisp deve sapersi rigenerare grazie a questa ricerca continua. Essere all’interno dei mutamenti, viverli da protagonisti e mettersi in gioco ci permette di sintonizzarci velocemente con i nuovi bisogni dei praticanti e dei giovani. Per questo la full immersion della Fiera di Bologna è stata molto utile anche a noi”.

Qual è il futuro?

“Proseguire con coraggio verso il cambiamento, quello sociale e quello associativo. L’Uisp è una grande associazione che crea alleanze con tutti i soggetti che esprimono futuro e innovazione, che sono capaci di generare nuove occasioni di sviluppo per una pratica motoria che sia davvero per tutti. Il nostro obiettivo è sconfiggere la sedentarietà, non è così? Dobbiamo farlo parlando il linguaggio di tutti, soprattutto quello dei giovani, spesso difficili da intercettare con le attività sportive tradizionali. Abbiamo avuto la dimostrazione che molto spesso un giovane riesce a far muovere l’intera famiglia. Bene, anche per questo motivo dobbiamo cogliere al volo le opportunità che costruiamo  insieme alle aziende che fanno tendenza e scelgono l’Uisp per moltiplicare questa loro energia. Dobbiamo misurarci con questa onda, forti delle nostre radici e dei nostri valori sociali. Così come faremo nei prossimi giorni con Panini e con Coca Cola”.

In cosa consistono questi progetti?

Il primo, con Panini, si concretizza in un sostegno sotto forma di attrezzature sportive per società sportive  che stanno attraversando un periodo di particolare difficoltà economica. Il progetto, che si chiama “Aiuta il calcio per tutti”, vivrà il suo momento finale durante il Consiglio nazionale Uisp del prossimo 14 giugno a Firenze, dove verranno rese note queste ventidue società sportive che beneficeranno di questo sostegno. Il secondo, con Coca Cola, si terrà a Bellaria il 28 giugno, in occasione delle Finali nazionali di calcio Uisp con la partecipazione di circa 1.200 atleti da tutta Italia. Si tratterà della conclusione del progetto “Vinci un pallone, dona un pallone” con il quale verranno donati tremila palloni di calcio, dello stesso modello utilizzato per i Mondiali in Brasile, ad attività di calcio etico e sociale particolarmente meritevoli”. (I.M.)

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