Nazionale

Mondiali Antirazzisti: prendiamo a calci le discriminazioni

Giovedì 3 luglio il fischio d'inizio per questa edizione numero 18. Quattromila ragazzi da 50 diversi paesi del mondo, 168 squadre

Domani alle 15 fischio d’inizio dei Mondiali Antirazzisti organizzati dall’Uisp. Sino a domenica 6 luglio si susseguiranno partite di calcio e di altri giochi sportivi nei vari campi allestiti a Bosco Albergati, Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Già da oggi sono arrivati molti dei giovani che sono attesi da tutto il mondo e dall’Europa, da Canada, Egitto, Turchia, Ucraina. Quattromila persone che arrivano per respirare un po’ di quell’atmosfera speciale e per partecipare ai vari concerti.

Gran parte delle partite saranno auto-arbitrate. Questa è l'edizione numero 18 dei Mondiali Antirazzisti: in primo piano ci sono i diritti universali e l'antirazzismo. "Alla base di ogni relazione sociale c'è la conoscenza reciproca e la voglia di dignità di ogni cittadino del mondo -  dice Vincenzo Manco, presidente dell’Uisp, Unione Italiana Sport Per tutti - questa manifestazione rappresenta un laboratorio culturale e sociale unico nel suo genere perchè al centro c'è il rispetto reciproco attraverso lo sport. Nei partecipanti prevale la voglia di mischiarsi e di conoscere gli altri. In questo modo emerge senza ambiguità il valore sociale del gioco e dello sport. Chiediamo alle istituzioni di valorizzare questo potenziale e di utilizzarlo per sconfiggere le discriminazioni e i pregiudizi".

Questa mattina a Modena si è tenuta la conferenza stampa locale, con gli ultimi dettagli. Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp: “I Mondiali Antirazzisti esprimono la valenza sociale e quella sportiva delle quali è portatrice lo sportpertutti Uisp, da sempre. Combattere il razzismo e le discriminazioni attraverso lo sport rappresenta un impegno sempre attuale. Siamo orgogliosi di essere alla diciottesima edizione di questa manifestazione unica nel suo genere ma allo stesso tempo siamo anche un po’ preoccupati perché significa che non dobbiamo smettere di mantenere alta l’attenzione su questi temi. Nonostante si tratti di valori di civiltà e dignità universalmente riconosciuti”.

“Oggi, tra i giocatori e il resto del mondo c’è una distanza siderale – dice Carlo Balestri, responsabile internazionale Uisp e responsabile dell’organizzazione dei Mondiali Antirazzisti - e il sistema calcio difende queste logiche. Nell’ottica della pura competizione, perdono l’allegria. Basta vederli sull’autobus mentre si spostano dal ritiro al campo: ognuno con le cuffie o collegato al suo smartphone o tablet. Come sono lontani i tempi in cui Pertini giocava a scopone in aereo con la nazionale campione del mondo di Bearzot”.

Per provare ad entrare nell'atmosfera Mondiali Antirazzisti Uisp guarda questo video, relativo ad una passata edizione.

I  volontari impegnati sono circa 300 e 168 le squadre iscritte ai tornei di calcio, una trentina di basket e pallavolo (in questo caso si tratta solo di pre-iscrizioni, il tabellone si organizza sul momento). Poi ci sono il touch-rugby, il cricket, il tchoukball (un mix di pallavolo, basket e calcio) e una dimostrazione di lacrosse. E poi incontri, dibattiti, assemblee su tifo e ultras.

In cinque giorni al calcio si uniranno anche tornei di pallavolo, basket, cricket, tcouckball, rugby e lacrosse, la novità sportiva di quest’anno. E a bordo campo dibattiti culturali e musica con i concerti gratuiti degli Skiantos giovedì 3, della Banda Bassotti venerdì 4 e dei Vallanzaska sabato 5. Anche nel 2014 sarà attivo il monitoraggio sul piano della sostenibilità ambientale, dal corretto smaltimento dei rifiuti all’uso dell’acqua di rete, nel tentativo di battere il record del 2013 del 76% di differenziazione.

QUESTA E' IL DIARIO DEL PRIMO GIORNO DI MONDIALI ANTIRAZZISTI, IN ATTESA DEL CALCIO D'INIZIO DI DOMANI:

Venti litri di sugo alla boscaiola che soffrigge in padella, 485 bambini che giocano tra gli alberi, tifosi e giocatori di calcio che alla spicciolata arrivano da tutta Europa e dal mondo e un campeggio che si riempie di tende. È la descrizione del primo giorno dei Mondiali Antirazzisti, la festa organizzata dalla Uisp contro tutte le discriminazioni, che fino al 6 luglio si svolge nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Oggi giornata interlocutoria in vista dell’inizio vero e proprio del torneo di calcio a 7 meno competitivo del mondo, in programma domani alle 15 con i consueti brindisi inaugurali e le strette di mano sui 14 campi.

Per il momento sono già presenti tutti i membri dello staff della Football Supporters Europe, il network indipendente di tifosi di calcio di tutta Europa, con membri da 42 nazioni europee, che quest’anno celebra ai Mondiali Antirazzisti lo European Football Fans’ Congress (Effc). Già sui campi per delle amichevoli le due squadre belghe dello Joc, composte da ragazzi che operano per associazioni impegnate nella tutela dei migranti, giunte a Castelfranco ieri sera, dopo il passaggio ai quarti nella Coppa del Mondo della loro nazionale. Presenti anche i giornalisti della rivista Tifo Magazine, che seguiranno i Mondiali anche giocando direttamente sul campo.

Nel mentre i tifosi si riuniscono a popolare il parco di Bosco Albergati, si sono svolte per l’intera giornata le attività di animazione, danza, ginnastiche e tessuto aereo per i 485 bambini dei centri estivi di Bologna, Forlì, Modena e Reggio Emilia, che la Uisp ha deciso di coinvolgere in questo festival dell’antirazzismo. Domani tutto entra nel vivo. Alle 9 parte la consueta “Passeggiata partigiana”, per far scoprire ai partecipanti ai Mondiali i luoghi della resistenza in Emilia-Romagna. Metà sarà il museo di villa Emma a Nonantola, che ricostruisce la fuga di 73 ragazzi ebrei.

Alle 15 il brindisi e alle 16 le prime partite. Alle 17,30 il dibattito di giornata “A che gioco giochiamo?”, per discutere insieme a Libera degli interessi della criminalità organizzata sul mondo del calcio. Nello spazio Effc si parlerà invece del ruolo dei tifosi organizzati nei movimenti sociali di protesta, dalla Turchia all’Ucraina, dall’Egitto alla Grecia. In serata dalle 22 il primo dei concerti gratuiti, con il tributo degli Skiantos al fondatore Roberto “Freak” Antoni.

Galleria fotografica edizioni precedenti:
http://www.uisper.info/stampa/mondiali_antirazzisti_2014/galleria_generica_mondiali_antirazzisti.zip

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