Nazionale

Uisp Sassari: parte la campagna “Sa Paradura” per il Ludobus

E' iniziata la raccolta fondi per permettere al comitato di rimettere in moto il prima possibile un nuovo Ludobus dei bambini

Lo scorso 6 luglio, durante la notte, alcuni vandali hanno dato fuoco al Ludobus, uno dei simboli dell’Uisp di Sassari. Il Ludobus era un progetto realizzato, grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, con l’intento di incontrare direttamente i ragazzi nei loro abituali luoghi di ritrovo, creando all'interno delle città nuovi spazi di socializzazione e movimento. Girava, infatti, carico di giochi di ogni genere e attrezzature sportive, giochi in legno, trampoli, tappeti elastici, biciclette, canestri, reti, carretti, palloni e palline: tutto questo e molto altro ancora era il Lubobus.
Anche grazie alla collaborazione con il Comune di Sassari e l’Assessorato alle politiche educative, giovanili e sport sono state programmate, dal 2008 sino a pochi giorni fa, numerose attività gratuite e per tutti, con diversi programmi di animazione che comprendevano dai giochi in legno alla giocoleria, dalle attività sportive ai giochi per l’educazione stradale e ai già citati giochi tradizionali i quali, nelle tante piazze in cui sono stati portati, hanno contribuito a creare momenti di vera condivisione tra bambini, adulti e anziani.

Questo gesto vigliacco, però, non ha spento il sogno di tanti bambini e di tanti adulti che hanno avuto il piacere di conoscere quel camioncino, carico di giochi di ogni genere e attrezzature sportive, quali pedalò, trampoli, tappeti elastici, biciclette, canestri, reti, carretti, palloni e palline.
Pertanto, subito dopo l’infausto evento, è stata promossa una raccolta fondi, finalizzata all’acquisto e all’allestimento di un nuovo Ludobus. La campagna si chiama “Sa Paradura”, che rievoca la tipica usanza sarda, adottata, in caso di calamità naturali o furto, per permettere, attraverso la donazione di una pecora, al pastore di ricostruire il suo gregge.

"Il 6 luglio, purtroppo, c’è stato questo atto vandalico, che ha colpito il Ludobus dell’Uisp. E ora vogliamo sensibilizzare la cittadinanza affinchè questo camioncino, così importante per tanti bambini, possa tornare a girare per i paesi e per le città di tutta la Sardegna - ha dichiarato il sindaco, Nicola Sanna – Speriamo che ci sia una risposta immediata da parte di tutti, visto che è sufficiente anche un piccolo contributo“. 
“Fin da subito – ha aggiunto la presidente dell’Uisp di Sassari, Maria Pina Casula – la gente ha dimostrato la sua solidarietà e la sua vicinanza a un progetto che, dal 2008, ha percorso le strade della Sardegna e di oltre Tirreno, permettendo a tanti bambini di divertirsi e di vivere momenti di totale allegria”. 
“Diverse persone hanno già dato il loro contributo – ha detto ancora Maria Pina Casula – e diverse associazioni hanno dimostrato la loro vicinanza al nostro progetto e si sono proposte di organizzare eventi per raccogliere dei fondi. In questo momento, però, vorrei sottolineare il gesto di una bambina, Noelia, che ci ha donato tutti i suoi risparmi, a dimostrazione di tutta la gioia che, in tutti questi anni, abbiamo saputo trasmettere. E vorremmo continuare a farlo”.

Chi vuole può sostenere questa iniziativa con una donazione, utilizzando l’IBAN, IT66E0335967684510700170037, intestato a Uisp Comitato Provinciale di Sassari, oppure può recarsi direttamente presso la sede dell’Associazione, sita in via Zanfarino n° 8.

Potete seguire tutte le iniziative salva-Ludobus anche nella pagina Facebook dedicata

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