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Uisp: le aree verdi urbane aiutano salute e movimento

“Azioni quotidiane” pubblica un’intervista a D. Rossi, Uisp: il verde in città migliora il benessere, anche in estate
La testata on line “Azioni quotidiane” ha pubblicato un’intervista a Daniela Rossi, responsabile Politiche della salute e degli stili di vita Uisp, su come il verde urbano può facilitare il movimento e diventare occasione per migliorare il benessere, anche per chi passa l’estate in città.
“Azioni quotidiane” si occupa di "rendere facili le scelte salutari" e la giornalista Giulia Annovi, che ha curato l’intervista, è rimasta incuriosita dalle campagne e dai progetti Uisp, a cominciare da “Diamoci una mossa”: “La possibilità di fare sport non si misura in numeri di impianti a disposizione o superfici attrezzate – dice Daniela Rossi - I parchi sono palestre all'aria aperta e l'impiantistica potrebbe anche ingessare le potenzialità delle aree verdi”.
“L'Organizzazione mondiale della sanità – prosegue l’articolo - sottolinea quanto sia importante inserire una pianificazione degli spazi pubblici che favorisca l'attività fisica all'interno delle politiche urbane. Eppure in Italia solo 50 comuni su 116 hanno approvato un regolamento per il verde pubblico. Una parte l'ha fatta la Uisp, in collaborazione con Save the children, che con l'iniziativa “Pronti, partenza, via!” ha recuperato spazi da riqualificare in dieci città italiane".
“Ma l'attività nel parco non deve essere una sorta di prescrizione medica. Come ha sottolineato la European environment agency, i cittadini che hanno a disposizione spazi verdi non solo sono più attivi fisicamente, ma sono anche meno stressati e hanno una maggiore integrazione dal punto di vista sociale. Nel caso dei bambini, il verde migliora il comportamento e l'attenzione. Le motivazioni per fare movimento all'aria aperta non possono partire solo dal dovere di migliorare il proprio stato di salute. Deve piuttosto diffondersi la cultura del movimento come piacere, riappropriazione di benessere, armonia e conoscenza del proprio corpo. Lo sport può essere anche un momento per fruire delle bellezze naturali dei parchi e un'occasione di socializzazione”, conferma Daniela Rossi.

Per leggere l'intervista integrale clicca qui

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