Biliardino, fubalino, calcetto, calcino, pincanello, subotto, calcio balilla. Sono tanti i nomi con cui in Italia viene chiamato il tavolo verde con i ventidue omini rossi e blu: basta spostarsi da una regione all'altra, infatti, per scoprire nuovi termini per indicare "colpi" e stili di gioco di quello che dal 2002 è stato riconosciuto come un vero e proprio sport con tanto di federazione internazionale. Non sarà solo un semplice torneo allora, ma un incontro di "lingue" e tradizioni il campionato nazionale di biliardino a coppie Uisp che si svolgerà, nelle sue fasi finali, dal 12 al 14 settembre nell'Hotel Beaurivage di Riccione (Rn).

 

"Con il passare del tempo - afferma Erasmo Lesignoli, presidente dell'Area giochi Uisp - la formula del campionato è cambiata: la selezione dei finalisti oggi avviene grazie a tornei locali gestiti direttamente dai comitati Uisp sparsi per l'Italia. Purtroppo, a causa della crisi economica, sono cambiate anche alcune abitudini come quella di prolungare il torneo con qualche giorno di vacanza. Ancora oggi però, anche se per periodi più brevi, i giocatori arrivano a disputare le finali spesso accompagnati dalle famiglie che, oltre a fare il tifo, possono godersi qualche giorno di mare sulla riviera romagnola".

Saranno circa 200 i giocatori provenienti da tredici regioni diverse, dal Piemonte alla Sicilia, che si sfideranno divisi nelle categorie maschili master e over 50, femminile e mista. Il torneo prevede una fase a gironi: le prime due di ogni raggruppamento passeranno agli scontri a eliminazione diretta. "Quest'anno - racconta Davide Ceccaroni, presidente Lega ciclismo Uisp - siamo giunti alla quindicesima edizione. Aver scelto come sede del torneo Riccione, facilmente raggiungibile e al centro Italia, ci lascia sperare in una grande partecipazione di appassionati". (di Fabrizio Pompei, redazione Uisp Emilia Romagna)