La storia di Mustapha, dal Balon Mundial Uisp al Torino

Su Repubblica.it Torino, la storia di un ragazzo del Senegal che ha superato difficoltà e sfortuna ed è riuscito a coronare il suo sogno di fare il calciatore. Patrizia Alfano, presidente Uisp Torino: “Sono tanti i giovani che riescono a giocare grazie alla Uisp, nei campionati e in Balon Mundial. Siamo felici di accompagnare i loro sogni e di esultare quando si avverano”.

Balon Mundial  nasce da una collaborazione e una co-progettazione tra Uisp Torino, ASD Balon Mundial Onlus, Comune di Torino, Circoscrizione VII di Torino e Slow Food.

Nato nel 2007 Balon Mundial (www.balonmundial.it), è un progetto di integrazione attraverso lo sport, composto da un mondiale di calcio a 11 per comunità immigrate (squadre maschili), di un torneo di calcio a 5 sullo stile Mundialito (squadre femminili e giovanili), da tornei di altri sport (cricket, basket e volley) e da un festival di appuntamenti musicali, artistici e culturali. Tra giugno e luglio 2014 si è tenuta l’VIII edizione.

“Dal Senegal al Torino, passando per la rottura del crociato, la vita in una comunità di accoglienza a Venaria e la “rinascita” al Balon Mundial – scrive Repubblica.it - Non farà felice il nuovo presidente federale Carlo Tavecchio, ma come dice il suo procuratore Michele Puglisi quella di Mustapha War è una storia "che ne capita una su un milione". Ora è aggregato alla Primavera del Torino e questo sarà il suo primo campionato in una grande squadra, ma fino a un anno fa era una delle tanti promesse arrivate dall'Africa e consumate da un mondo che brucia tanti giovani.
Mustapha War è un centravanti, di quelli potenti e veloci che negli anni Settanta "spaccavano" le difese avversarie… Così il suo mondo è diventato il Torino: "Fino all'esplosione al Balon Mundial si allenava con loro, senza essere tesserato - spiega Puglisi - Ora gli hanno dato la sua grande occasione, ma è un ragazzo eccezionale. Spero che dalla Primavera possa fare presto il grande salto verso la serie A".