Nazionale

Missione in Libano per l'Uisp: a Beirut con gli operatori sportivi

Fissato l'appuntamento al 30 novembre con Vivicittà: la manifestazione che fa correre insieme bambini palestinesi, libanesi e siriani
Da giovedì 25 a martedì 30 settembre una delegazione Uisp è volata a Beirut per seguire lo sviluppo di alcuni progetti di formazione e pianificare i prossimi appuntamenti libanesi dell’associazione. Massimo Tossini, coordinatore dei progetti Uisp in Libano ha preso parte a tutti gli incontri: “In questo viaggio, tra le altre cose, abbiamo anche avuto la possibilità di fare la conoscenza del nuovo direttore dell'Ufficio della cooperazione italiana a Beirut, Gianandrea Sandri, appena insediato, che prende il posto di Guido Benevento. Il programma è stato molto fitto: venerdì si è tenuto il secondo corso di formazione per le scuole UNRWA (Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati palestinesi) all'interno dei campi profughi palestinesi, organizzato in collaborazione con le ginnastiche e il basket Uisp. Al corso hanno preso parte dieci insegnanti di educazione fisica, tra cui una donna. Durante il primo training di venerdì abbiamo dovuto interrompere il corso perchè nella zona in cui si trova la scuola, dopo la preghiera del venerdì, sono iniziati degli scontri a fuoco tra l'esercito libanese e i palestinesi del campo di Shatila. La tensione era dovuta al fatto che il giorno precedente a Tiro l'esercito libanese aveva ucciso un palestinese”.
Attualmente la situazione in Libano è molto tesa, oltre che per le note tensioni tra sciiti e sunniti, anche per la massiccia immigrazione di rifugiati siriani, le cifre parlano di circa un milione di rifugiati su una popolazione totale residente in Libano di quattro milioni. I palestinesi siriani sono stati accolti nei campi profughi andando però a complicare una situazione già di per sé difficile, per densità abitativa e servizi minimi concessi. Altri siriani vivono nelle città libanesi, spesso offrendo manodopera a prezzi sempre più bassi e provocando così la reazione dei libanesi. “Due professori non hanno potuto raggiungere Beirut dalla Valle della Bekaa per la formazione perchè la strada di collegamento era interrotta dai genitori dei soldati libanesi catturati nei mesi scorsi dai jihadisti”.


In questa occasione è stato svolto il corso di formazione rivolto ad alcune associazioni che operano nei campi, principalmente nella zona di Shatila. Il corso rientra nel progetto finanziato con i fondi   raccolti in parte da Summerbasket. “Nel campo di basket di una scuola libanese è iniziato il corso "clinic", cioè di un livello più avanzato, per gli allenatori di basket. Le lezioni si sono tenute sabato 27 e domenica 28 settembre, e vi hanno preso parte circa 15 operatori, la maggior parte donne”.

Lunedì 29 settembre Massimo Tossini si è recato a Saida nel campo profughi di Ein El Helwe per incontrare l'associazione Kanafani, che opera nel campo e si occupa di minori con disabilità, con cui ha pianificato lo svolgimento della fase conclusiva del progetto realizzato insieme all'Uisp Sardegna. “Si è deciso di organizzare un'iniziativa di giochi sportivi il 28 novembre a Saida, a cui prenderanno parte circa 100 tra bambini e adolescenti, di cui alcuni con disabilità. Le diverse attività proposte si svolgeranno con l'assistenza degli operatori dell’Uisp Sardegna e degli operatori di Kanafani, che hanno in passato seguito i percorsi formativi tenuti dagli operatori sardi. Con Kanafani si è deciso inoltre di sviluppare per il futuro nuove sinergie sempre nell'ambito delle attività rivolte a minori con disabilità”.

Nel pomeriggio di lunedì 29 settembre si è tenuto nell'ufficio della Cooperazione italiana un incontro con UNRWA per discutere della fase finale del programma di formazione di ginnastica e basket, che si terrà a metà novembre. La seconda giornata di formazione si terrà nelle scuole dove gli operatori lavoreranno direttamente con i ragazzi. È stata, inoltre, pianificata la consegna dei materiali utili per lo svolgimento delle attività nelle scuole che hanno partecipato al corso, ed una visita al campo palestinese di Vawel nella Valle della Bekaa, per l'inaugurazione dei servizi del playground, realizzati grazie al finanziamento ottenuto dall’Uisp da parte della provincia autonoma di Bolzano.
In questo incontro si è discusso anche di Vivicittà, la cui data di svolgimento è stata fissata al 30 novembre: “UNRWA deciderà se svolgerla a Tiro o a Saida in base a questioni legata alla sicurezza. Stiamo valutando insieme se correre Vivicittà con la formula classica o organizzare delle staffette nell'impianto di atletica di Saida”. (E.F.)

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