Nazionale

L'Uisp per il 70° anniversario della liberazione

E' in via di definizione un calendario di iniziative nazionali e sul territorio per celebrare la ricorrenza. Parla M. Claysset
L’Uisp per il 70° della Liberazione: una scadenza che per l’associazione di sportpertutti rappresenta un’occasione importante per saldare memoria e valori, passato e futuro. Ne ha parlato Manuela Claysset, presidente del Consiglio nazionale Uisp, nel corso dei lavori dello scorso 25 ottobre a Roma: “Molte delle donne, degli uomini, e dei giovani che hanno lottato per la libertà del nostro Paese hanno contribuito, parallelamente, a fondare la nostra associazione, la cui data ufficiale di nascita risale al 1948. La nostra storia e quella della Resistenza sono storie intrecciate che vogliamo valorizzare e rendere note”.
“In particolare vogliamo ricordare le donne che hanno avuto un ruolo importante nelle lotte partigiane e che spesso sono state dimenticate: pensiamo alle staffette, alle donne che in bicicletta o a piedi hanno percorso le strade nascoste e i sentieri di montagna, per dare il loro contributo alla lotta contro il fascismo e l’occupazione nazista”.

“Per questo insieme alle Associazioni delle donne, all’Anpi, ai Centri di studio e documentazione vogliamo valorizzare queste figure, come i ‘Gruppi di difesa della donna’ che erano un vasto movimento di ‘fiancheggiatrici’ che ovviamente si muovevano in bicicletta. Molti nostri Comitati regionali e territoriali sono già al lavoro per organizzare iniziative. In particolare il Comitato Uisp di Roma ha avviato una serie di iniziative dedicate alle staffette e ai percorsi della memoria, in collaborazione con la Casa internazionale delle donne e altre associazioni. A marzo 2015, organizzando questo appuntamento, si potrebbe cogliere l’occasione per collegarlo al presente ed in particolare al nostro lavoro di implementazione della ‘Carta dei diritti delle donne nello sport’, ad esempio diffondendo iniziative per insegnare alle donne, specialmente a quelle straniere, ad andare in bicicletta. Insieme all’Ufficio stampa e comunicazione nazionale abbiamo pensato di dedicare i contenuti dell’Agenda sportpertutti 2015 al 70°. Insieme a Peace Games e al settore internazionale stiamo anche cercando di legare a questi temi il progetto di raccolta fondi dell’agenda”.

“Inoltre crediamo sia importante valorizzare il ruolo che i giovani hanno avuto nella lotta al fascismo: sono stati protagonisti nelle brigate partigiane, spinti da una voglia di libertà e di giustizia, uccisi a migliaia da fascisti e nazisti. Parlare di giovani significa parlare di impegno e di partecipazione e crediamo sia importante parlare con quelli di oggi dei giovani di allora: di volontariato, servizio civile, di diritto allo studio, di progetti di solidarietà e cooperazione. Per questo sarebbe interessante pensare ad un momento di confronto organizzato con le politiche giovanili Uisp, pensando ad una iniziativa nel prossimo anno. Stiamo lavorando ad un logo che caratterizzi la nostra iniziativa del 2015 e che accompagni i diversi appuntamenti sul territorio”.(I.M.)

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