"Terzo tempo" Uisp: inaugurazione a Bologna

"Terzo tempo", il progetto dell'Uisp che ha come target i ragazzi ristretti negli Istituti minorili di otto città italiane si inserisce nel solco di una ormai consolidata e pluriennale collaborazione tra l'associazione e il Dipartimento giustizia minorile del ministero della Giustizia, e si realizza anche a Bologna grazie al sostegno della Fondazione con il Sud e l'onlus Enel cuore.

Terzo tempo mira alla riqualificazione di spazi per la pratica motoria all'interno delle strutture detentive; così la direzione dell’Istituto penale di via del Pratello e la Uisp hanno convocato mercoledì 10 dicembre istituzioni e mondo dello sport per inaugurare la palestra sportiva interna, dopo aver effettuato dei lavori di messa in sicurezza ed avere iniziato la fase di rifornimento di attrezzatura e materiale sportivo.

Hanno subito risposto all’appello il Comune di Bologna e il Bologna Fc 1909. Il 10 dicembre resterà un giorno da ricordare per i ragazzi dell’Istituto penale minorenni di Bologna per l’evento che li ha visti protagonisti. “I ragazzi sono i destinatari dei nostri sforzi”, questa la premessa necessaria che Silvia Mei, direttrice del Centro giustizia minorile, ci tiene a sottolineare. Presenti i vertici dello stesso istituto e gli educatori: Alfonso Paggiarino, direttore dell’IPM, ha fatto gli onori di casa, a fianco del Comandante Angelo Pace. C’erano Franco Zuculini e Adam Masina del Bologna FC 1909 che, a testimonianza della vicinanza della società rossoblù ai ragazzi ristretti, hanno regalato ai ragazzi un pallone e un gagliardetto autografato dalla squadra.

Per l’Uisp erano presenti Fabrizio De Meo, responsabile politiche sociali Uisp, Francesco Costanzini, coordinatore progetto Carcere Uisp di Bologna, gli operatori che quotidianamente lavorano con i ragazzi, Carlo Balestri, vice presidente Uisp regionale, che insieme all’assessore ha premiato Gabriele Gamberini, operatore Uisp che da oltre venti anni svolge un servizio encomiabile e volontario presso l’Istituto Penale.

La dottoressa Mei ha tagliato il nastro tricolore inaugurando i locali risistemati grazie all’impegno di una cordata di soggetti che in questa giornata si sono riuniti per ammirare “il bellissimo lavoro svolto”, come ha commentato l’assessore Luca Rizzo Nervo, che prosegue nel saluto del Comune di Bologna: “vedere cose ben fatte che si concretizzano è davvero motivo di orgoglio per la città. Lo sport ha bisogno di luoghi belli per diventare sport per tutti. Questo ne è una testimonianza concreta”.

Fabrizio De Meo, responsabile del progetto Terzo tempo per la Uisp nazionale, ha sottolineato il valore dello sport come strumento per mettere in relazione le persone, così anche Claudio Fiorentini, responsabile Enel relazioni esterne macro area nord, che si è unito a chi lo ha preceduto aggiungendo che “lo sport abbatte le barriere grazie all’onestà ed alla trasparenza insite in sé”.

Uno dei ragazzi ha presentato anche un’opera che è stata appesa nella palestra ristrutturata, frutto di un laboratorio creativo che rappresenta soprattutto la sua voglia di “guardare ed andare avanti”.

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