Nazionale

Formazione trasversale tra Nuoto e Ginnastiche Uisp

Le due Leghe hanno condiviso un modulo formativo incrociando le esperienze e il metodo. Parlano R. Scalambra e M. Tesei

Contaminazione e condivisione sono stati i temi conduttori dell’appuntamento formativo che ha visto protagonisti i formatori nazionali Uisp de LeGinnastiche e della Lega nuoto, e che si è tenuto domenica 8 febbraio a Bologna. Erano presenti tutti i neo formatori nazionali del nuoto e un gruppo di formatori nazionali de LeGinnastiche, dalle regioni Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, e Veneto. Questa prima formazione trasversale ha coinvolto circa sessanta formatori, di cui due terzi provenienti dal nuoto: il modulo di formazione condiviso ha rappresentato per i corsisti delle ginnastiche un aggiornamento mentre per quelli del nuoto un modulo di formazione.


“Era da tempo che insieme alla Lega nuoto pensavamo di trovare un momento di contaminazione e condivisione – spiega Rita Scalambra, presidente Le ginnastiche Uisp - perchè nei vari corsi di formazione trasversali in cui ci incontriamo, è emerso che i gesti motori delle due discipline non sono così diversi: lo sviluppo degli schemi motori e degli schemi corporei hanno molti punti in comune, così come la didattica di base delle due discipline. Questa caratteristica viene fuori in particolare nel nuoto sincronizzato o nell’acquagym. Fino ad ora non era mai capitata l’opportunità di mettere in pratica questa sperimentazione, ma poiché ora la Lega nuoto nazionale ha realizzato il corso di formazione per formatori nazionali e per farlo si è relazionato con noi delle ginnastiche, che teniamo il corso dal 2009, è nata l’idea di accomunare una sezione di questa formazione. Questa parte in comune serve per raccontarci e condividere le esperienze formative delle due discipline sportive”.

Durante la giornata sono stati esposti i lavori dei corsisti del Nuoto su argomenti trasversali e LeGinnastiche hanno condiviso tematiche riguardanti le esperienze in ambito formativo, punti comuni nella formazione e hanno riportato i propri punti di forze e le proprie criticità da formatori.

Come valuti questa sperimentazione che avete messo in atto?
“L’esperienza è stata molto positiva, per i partecipanti di entrambe le Leghe, è giunta dai corsisti la richiesta di replicare questo modello a livello regionale. La conclusione emersa dal lavoro comune è che la sperimentazione messa in campo nel futuro può aprire alla trasversalità della formazione, e non solo per queste due discipline. Il nostro augurio è che anche altre Leghe, Aree e Coordinamenti inizino a pensarla in questa maniera e si aprano ad un lavoro trasversale, che rappresenti un arricchimento per tutte le nostre discipline sportive". (E.F.)

 

“Abbiamo voluto dare un seguito all’esperienza dell’Assemblea di Leghe e Aree benessere Uisp del 2012 – conferma Massimo Tesei, presidente Lega nuoto Uisp - che aveva messo insieme nuoto, ginnastica, danza e discipline orientali. Siamo partiti dalla condivisione di contributi importanti per quelli che diventeranno i punti di riferimento sui territori per la formazione dei nostri tecnici. È una tappa del percorso politico interno da cui l’Uisp deve emergere come associazione unica. L'Uisp organizza attività di diverse discipline però l’associazione rimane una, con una filosofia e una mission, che sono dell’Uisp e non dei singoli settori. Il nostro lavoro comune è un messaggio politico per l’associazione: si può collaborare perchè quando si parla di sport alcuni temi sono trasversali e interessano tutte le discipline”.

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