Compagni di cordata Uisp: escursioni Ivrea e Belluno

Compagni di cordata è un’occasione per giovani con e senza disabilità per emanciparsi, superare limiti personali e sperimentare opportunità di vera integrazione. Dalle città che in tutta Italia stanno svolgendo le attività legate al progetto Uisp finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della legge383 F/2013, arrivano storie di crescita personale e di soddisfazioni.

Sono emozioni forti quelle che si provano a superare paure e pregiudizi e ad aprirsi all’incontro con persone diverse, entrando a far parte di un gruppo che si aiuta e si sostiene mentre si pratica attività motoria in ambiente naturale.
Sabato 28 febbraio saranno due i gruppi ad uscire per una nuova avventura sulla neve, Ivrea e Belluno. Dario Aimonetto, è un operatore di Compagni di cordata Ivrea: "Quando siamo in gruppo è difficile distinguere i ragazzi disabili dagli altri", dice Dario, che sabato guiderà il gruppo di Ivrea nella valle del Gran San Bernardo, insieme a Aldo, coordinatore locale del progetto, ed altri educatori. "Nella scorsa uscita nei campi da fondo - prosegue Dario - la persona addetta ai biglietti di ingresso ci ha detto che i ragazzi disabili avrebbero usufruito di facilitazioni sulle tariffe d'ingresso. Poi ci ha confessato di aver avuto serie difficoltà a distinguere gli uni dagli altri". Del gruppo fa parte anche Emanuele, 22 anni, ragazzo con disagio mentale che grazie al rapporto con gli altri ragazzi ha scoperto una socievolezza inaspettata: durante la visita al Museo delle Alpi di Bard, in Valle d’Aosta, non smetteva di parlare e spiegare, è stato soprannominato Wikipedia.

A Belluno, sabato 28 si terrà un’uscita presso Croce d’Aune, passo di montagna nella zona di Feltre, parteciperà anche Francesca: Alice De Toni, coordinatrice locale del progetto, ci racconta la sua storia: “L’ultima uscita, sabato 21 febbraio, l’abbiamo svolta sotto la pioggia e un po’ di neve, eravamo incerti perché sappiamo che per sentirsi tranquilli i ragazzi hanno bisogno di condizioni meteo ottime, ma abbiamo provato ad insistere. Alla fine non tutti sono venuti, alcuni sono rimasti al centro ed è venuta invece una ragazza che è tra le più spaventate dal tempo, infatti non ce lo saremmo mai aspettato. Francesca ci ha poi confessato la sua soddisfazione per l’uscita. Infatti, nonostante la paura era la prima volta che usciva da sola, senza nessuno del centro residenziale in cui vive: per la prima volta in un anno e mezzo, è uscita dalla struttura con un gruppo di persone che non fanno parte della sua cerchia quotidiana. Per lei la partecipazione al progetto è importante perchè riesce a muoversi più liberamente, senza controllo del medico o dell’operatore, nonostante sia la persona del gruppo che ha più difficoltà a livello cognitivo. Anna è sempre sopra le righe, non avverte la differenza tra le situazioni e i contesti, le sue sono evidenti difficoltà comportamentali. Il progetto per lei, che è la più grande del gruppo, rappresenta la possibilità di muoversi, conoscere gente. Ha inventato una canzone in cui ha coinvolto anche le ragazze senza disabilità, durante la camminata la cantavano insieme; ha superato le difficoltà della salita grazie alle chiacchiere con le ragazze che l’hanno distratta. Si è molto affezionata a una delle istruttrici che chiama “capitano” ed ha creato una buona interazione con gli altri membri del gruppo”.

Mercoledì 4 e giovedì 5 marzo si svolgerà l'uscita residenziale del gruppo laziale e sempre mercoledì 4 il gruppo di Sassari effettuerà un'uscita dedicata all'arrampicata. Per guardare la galleria fotografica di "Compagni di cordata" clicca qui.
TVL, televisione locale di Pistoia, manderà in onda venerdì 27 febbraio alle 16, e in replica sabato 28 alle 21, il servizio sull'uscita residenziale del gruppo di Pistoia, nell'ambito del programma "Ora insieme".