Il campione di nuoto Marco Orsi, è stato l’ospite speciale della festa che si è tenuta a Senigallia (An) domenica 22 marzo, in occasione dei dieci anni della piscine Le Saline.
L’atleta del Circolo Uisp Bologna di nuoto, testimonial di una scuola che parte dai corsi di base e sa raggiungere l’eccellenza, è stato al centro dell’attenzione di giovani e adulti, accendendo la curiosità dei partecipanti all’evento Uisp. I giovani atleti del Senigallia nuoto hanno preso d’assalto il nuotatore che si è reso disponibile per rispondere alle loro domande, su allenamento, obiettivi e sacrifici. GUARDA IL VIDEO
Marco ha così spiegato che si allena quattro ore al giorno, tra piscina e palestra, e anche se i sacrifici sono molti, perché per raggiungere i suoi risultati a 24 anni ha dovuto rinunciare ad una adolescenza e gioventù come quella degli amici, le soddisfazioni lo ripagano di tutto: “Sono molto soddisfatto della mia carriera ad oggi e spero che arrivino risultati sempre più soddisfacenti, ad esempio il prossimo anno alle Olimpiadi. Sono necessari grandi sacrifici ma ne vale la pena: quando sei sul podio con al collo la medaglia che hai sempre sognato, le fatiche che hai dovuto fare vanno in secondo piano e tutto diventa bellissimo”.
I ragazzi hanno chiesto dei consigli per la loro attività di giovani nuotatori e Marco Orsi ha detto loro di crederci sempre: “Ci sono momenti bui e altri positivi, ne ho avuti tanti bui, forse la maggioranza, ma quando realizzi quello che hai sempre sognato vieni ripagato di tutto. Bisogna crederci sempre e andare avanti a testa bassa, cercando di migliorare. Anche se i risultati non arrivano subito non bisogna arrendersi e soprattutto avere fiducia nel proprio allenatore, che lavora sempre per noi”.
“Salire sul podio, a qualsiasi livello di competizione, italiani, mondiali, europei, è un’emozione unica: sono momenti indescrivibili. L’emozione più grande è sentire l’inno d’Italia, insieme ai tuoi compagni dal gradino più alto del podio”.
I prossimi obiettivi di Marco Orsi sono i Campionati italiani a Riccione, ad aprile, sperando di arrivare ai Mondiali che si terranno in Russia ad agosto, e poi ovviamente alle Olimpiadi di Rio del 2016.