Calcio Uisp: a Rimini, con l'entusiasmo di altri tempi

Ogni volta è la prima volta, stessa passione, stesso entusiasmo. In questi giorni a Rimini scenderanno in piazza migliaia di calciatori Uisp da tutta Italia, insieme a decine di volontari, arbitri, dirigenti e accompagnatori. Questo è il calcio Uisp. "Con rinnovata passione e con nuove motivazioni - ci dice Alessandro Baldi, responsabile del calcio nazionale Uisp - si cerca di raggiungere sempre nuovi obiettivi, che spaziano dal calcio giocato, seguendo i sani valori positivi dello sport, alla socialità e al coinvolgimento in amicizia di migliaia di appassionati della disciplina più praticata nel mondo”.

Le partite si giocano da giovedì 21 maggio sino a domenica 24 maggio, con le finali della Coppa di Lega e la Coppa amatori di calcio a 11, le Rappresentative femminili (C/5) e maschili (C/5 e C/11) e le Rassegne di calcio a 5 giovanile (categorie pulcini, esordienti e giovanissimi).

Il sipario dell’attività si apre con le Rassegne nazionali delle Rappresentative, suddivise in categorie maschile e femminile, rivolte alle squadre costituite da giocatori provenienti da diverse società del medesimo territoriale provinciale o regionale. La manifestazione, che per il calcio a 11 si disputa ininterrottamente dal 1991, e per il calcio a 5 dal 1999, coinvolge ben 21 selezioni provenienti da ogni angolo del Bel Paese, “dall’Etna alle Alpi passando per gli Appennini”, continua Baldi e si sofferma soprattutto sul calcio femminile, nell’occhio del ciclone in questo periodo: “A questo proposito ricordo che la Uisp mette sempre al centro delle proprie attività la persona in quanto tale, ed è promotrice di molte campagne contro ogni forma di discriminazione. Voglio sostenere tutte le atlete del calcio femminile incoraggiandole ad andare avanti e seguire la propria passione con forza e determinazione, per essere un esempio per tutto il mondo sportivo, ed esprimere la volontà di continuare a contribuire allo sviluppo di questa attività insieme alle stesse”.

Alle Finali nazionali della Coppa di Lega (nata nel 1999) e della Coppa Amatori (nata nel 1997) di calcio a 11, che completano il quadro senior di questo intenso weekend sportivo, partecipano, invece, 12 squadre provenienti dalle selezioni territoriali provinciali e regionali, senza distinzione di categorie e di livelli.

L’attività viene completata dalla Rassegna nazionale del calcio a 5 giovanile, che inizierà il 22 maggio; Piemonte, Puglia, Calabria e Campania sono le regioni rappresentate, dodici le squadre coinvolte nell’attività.

“Quando si parla di ragazzi” - chiarisce Baldi - “l’obbiettivo importante è l’occasione di un percorso di benessere psicofisico e d’educazione motoria, che sia al contempo strumento d’aggregazione sociale, di confronto sportivo e di diffusione dei valori positivi dello cport”, così tanto cari a Gianmario Missaglia. “Nella nostra radice più profonda non si corre per la vittoria, la vittoria è correre”, così il giornalista e scrittore scomparso nel 2002, presidente Uisp, precursore di una moderna idea di sportpertutti così come oggi lo conosciamo.

Ma l’attività nazionale non è solo “calcio giocato”, un grande contributo è dato anche e soprattutto dal “Settore tecnico arbitrale”, Paolo Della Tommasa, responsabile della Formazione nel calcio, ci spiega come i Direttori di gara verranno formati seguendo un filo conduttore preciso: “Meno ‘mestiere’ e più senso di responsabilità, spirito critico e capacità di comunicare con gli altri. Più competenze dettate dalle circostanze quindi capacità di interagire con gli altri e quella di saper prendere delle giuste e immediate decisioni. Tutti, tratti della personalità e valori individuali che migliorano il modo in cui una persona si inserisce anche e soprattutto in una organizzazione sportiva a volte complessa come la nostra”.

“Il Settore disciplinare - aggiunge il responsabile Luca Dalvit - sarà presente alle prossime manifestazioni per garantire il regolare svolgimento di tutte le gare ed essere a disposizione delle squadre partecipanti. La maggioranza dei giudici della Corte nazionale di giustizia, nella riviera di Rimini, continueranno l'ottimo lavoro fin qui svolto. Coglieremo l'occasione anche per confrontarci sulla Normativa generale e valutare se occorre migliorarla in alcune sue parti. Saremo molto attenti agli episodi di discriminazione di ogni genere avendo ben presente quanto scritto nella nostra Carta dei principi.”

Pietro Casu, responsabile Web e della Comunicazione nel calcio Uisp, afferma come “Queste finali saranno certamente più social rispetto alle precedenti edizioni”, e spiega come “raccontare, chiedere, guardare, parlare attraverso i nuovi mezzi di comunicazione sociale dello sportci regalano novità, più innovazione e maggiore visibilità e presenza nel web”. Continua Casu: “Il sito internet, continuamente aggiornato, e svariati social network ci permettono un modo più immediato di comunicare con la Lega e offrono una maniera diversa, più al passo coi tempi, per essere informati sull’attività, sulle iniziative e sulle novità programmate”.

Chiude Baldi: “Queste coppe, rassegne e rappresentative sono solo l’antipasto delle Finali nazionali di fine giugno e di quelle con più spiccata vocazione sociale come ‘Matti per il calcio’ e i tornei dell’integrazione, esse sono state organizzate grazie alla collaborazione con PA Incentive, e si svolgono col patrocinio della Provincia di Rimini, del Comune di Rimini e del Comune di Bellaria Igea Marina”.

La Uisp anche nel calcio è sinonimo di garanzia, ed è grazie anche ai nostri valori che viene attratto l’interesse di aziende famose come Polase Sport e anche quest’anno di Algida, inoltre, per far fare sport in sicurezza ai soci UISP e Marsh continuano a lavorare fianco a fianco. (fonte: Redazione Lega calcio Uisp)