L’Ufficio legislativo del ministero della Salute ha pubblicato in data 16 giugno 2015 una nota esplicativa delle "Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l'attività sportiva non agonistica", emanate con Decreto ministeriale dell'8 agosto 2014. Il ministero ha voluto così rispondere alle numerose richieste di chiarimenti che giungono all'amministrazione sull'obbligo della certificazione per coloro che svolgono attività sportive non agonistiche organizzate dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline associate, dagli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dalle associazioni e società affiliate. (LEGGI LA NOTA ESPLICATIVA DEL MINISTERO DELLA SALUTE).

La nota specifica a chi è diretta: per "coloro" si intendono le "persone fisiche tesserate" e che le "definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia". Il Coni provvederà, inoltre, a fornire indicazioni entro fine ottobre per distinguere tra le diverse tipologie di tesseramento, in modo da limitare l'obbligo di certificazione ai "tesserati che svolgono attività sportive regolamentate" ed esonerare i tesserati "che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico" e quelli che "non svolgono alcuna attività sportiva".

“Si tratta di una nuova nota esplicativa ministeriale – commenta Tiziano Pesce, responsabile nazionale Tesseramento e consulenze Uisp – con cui non si supera ancora il tema delle evidenti sperequazioni in essere: la tutela sanitaria deve riguardare tutti, a prescindere dal soggetto organizzatore l’attività sportiva”.
“Come presidenza nazionale Uisp stiamo seguendo il percorso con grande attenzione su tutti i tavoli istituzionali – continua Pesce – prendiamo comunque atto di un positivo coinvolgimento del Coni con cui anche su questi temi la nostra interlocuzione è massima”.