La stagione del ciclismo Uisp si avvia alla conclusione, si stanno svolgendo, infatti, in questi giorni le premiazioni provinciali e regionali, iniziate nel mese di novembre. L’ultimo appuntamento in programma sarà sabato 12 dicembre al Museo Piaggio di Pontedera, con le premiazioni regionali della Toscana. “In quell’occasione chiuderemo un mese e mezzo di bilanci di un anno intenso e importante, con tanta attività organizzate e tante proposte per i nostri tesserati - dice Davide Ceccaroni, presidente Lega ciclismo Uisp - In alcune regioni superiamo le mille manifestazioni sportive all’anno, raggiungendo così i nostri circa 45 mila tesserati. Quest’anno ha segnato per noi un passaggio importante: abbiamo superato le venti granfondo di cicloturismo. La parte escursionistica, l’utilizzo lento della bici, a misura d’uomo, è l’ambito che ci interessa di più. Siamo partiti con questo progetto otto anni fa, quando avevamo in piedi solo il circuito romagnolo con cinque prove regionali, e ora siamo arrivati a un’attività importante che vede coinvolte Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Piemonte. Per noi è motivo di grande soddisfazione: abbiamo scommesso su un’attività alternativa alle granfondo competitive e agonistiche, proponendo attività a misura di ogni ciclista, che non prevedano classifiche individuali. È la nostra risposta al fenomeno del doping nel mondo del ciclismo, una scommessa non ancora vinta del tutto, ma che ci dà grandi risultati e soddisfazioni”.

Le manifestazioni cicloturistiche Uisp stanno vivendo un aumento costante: alcune superano le 4000 presenze, ma in media ci sono sempre oltre 1000 partecipanti. Un altro obiettivo su cui la Lega ciclismo Uisp sta lavorando è il decentramento delle attività: “La nostra intenzione è che le iniziative nazionali non si svolgano più prettamente nelle solite due o tre regioni, in questo anno abbiamo iniziato organizzando il Campionato su strada in Salento, in Puglia, ottenendo un’ottima risposta”.

Quali sono gli obiettivi da raggiungere nel 2016?
“Stiamo lavorando per sottoscrivere una convenzione con la Federazione ciclistica italiana, un argomento che coinvolge tutta l’Uisp a vari livelli, e su cui siamo impegnati anche noi. Poi lavoreremo per rafforzare la nostra presenza in regioni come Marche, Umbria, Piemonte e Lombardia: in Emilia Romagna organizzeremo 21 granfondo cicloturistiche, in Toscana almeno una dozzina, ma vogliamo far crescere i numeri anche di altre regioni. Inoltre, stiamo puntando su eventi legati all’ambiente in collaborazione con Parchi nazionali e regionali, utilizzando lo strumento della mountain bike”.

“Nel 2016 dedicheremo grande attenzione ai più piccoli: - conclude Ceccaroni - stiamo aprendo in diverse realtà scuole di bicicletta riservate ai bambini e alle bambine, dai 6 ai 10 anni. Sono ambienti in cui le famiglie possono portare i bimbi a girare in bici in tranquillità, con educatori che insegnano le nozioni basilari su equilibrio e segnaletica stradale. Siamo già attivi in Toscana, Emilia Romagna e Abruzzo, dove svolgiamo questa formazione con la collaborazione della polizia municipale. È sicuramente il progetto che nel 2016 ci darà le maggiori soddisfazioni, ma guardiamo con attenzione alle nuove proposte legate alle due ruote, come la pedalata assistita, una grande opportunità in un’ottica di rispetto dell’ambiente. Lavoreremo nelle grandi città e in quelle turistiche per permettere ai turisti di utilizzare questi mezzi per visitare le città”. (Elena Fiorani)