L'Uisp su Rai Sport con la diretta della Corsa di Miguel

Domenica 31 gennaio Rai Sport 1 ha seguito con un collegamento in diretta la 17° Corsa di Miguel, che si è svolta a Roma, organizzata dall’Uisp Roma e dal Club atletico centrale.

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Il giornalista Andrea Fusco ha condotto il collegamento, intervistando ospiti e opinionisti come Andrea Giocondi, ex atleta specialista nel mezzofondo, e Laura Coccia, parlamentare Pd, che è intervenuta dopo aver preso parte alla manifestazione. “È andata molto bene, oltre le mie aspettative: ho corso circa 1 km e mezzo, l’importante è esserci e arrivare la traguardo. Questa manifestazione è il modo migliore per ricordare Miguel, atleta e poeta desaparecido durante la dittatura argentina: lo ricordiamo attraverso quello che lui amava fare. La corsa per Miguel era libertà, un modo per rispondere alla repressione militare. Noi oggi cerchiamo di ricordarlo e di trasmettere la sua memoria alle nuove generazioni, ai tanti ragazzi e bambini che hanno preso parte alla corsa”.

È intervenuta in diretta anche Paola Pigni, ex atleta di mezzofondo: “È una corsa affascinante, la globalizzazione del divertimento attraverso lo sport, e in particolare attraverso quell’attività motoria innata nell’uomo che è la corsa. Mi piace vederla come la rinascita dell’atletica, che ha vissuto momenti difficili quest’anno”.

Alla postazione della diretta era presente anche Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp: “La Corsa riesce a coniugare e tenere insieme diverse passioni, chi corre veloce per ottenere un buon risultato e chi vuole partecipare al grande evento, tenendo in considerazione il tema della memoria. È un evento attraverso cui non solo si parla e si fa sport ma si parla della storia di un paese”. Andrea Fusco ha sollecitato Manco sul tema della candidatura alle Olimpiadi 2024: “È un appuntamento al quale come Uisp guardiamo con attenzione, chiedendo al presidente Malagò di utilizzarlo a favore di tutti, promuovendo legittimazione e riconoscimento per lo sport sociale, l’associazionismo di base e l’impiantistica di periferia”.