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Uisp Roma: open Day progetto "Genitori-bambini"

A Roma il primo open-day del progetto Genitori-Bambini, attività sperimentale della Lega nazionale LeGinnastiche Uisp
Sabato 6 febbraio a Roma si svolgerà il primo open-day del progetto Genitori-Bambini, attività sperimentale avviata dalla Lega nazionale LeGinnastiche Uisp. La giornata inizierà alle 9, presso l’impianto Fulvio Bernardini in via dell’Acqua Marcia n°51, con la formazione degli operatori. Dopo pranzo partirà l’attività pratica che vedrà impegnati i genitori a giocare con i bambini, attraverso elementi pre-acrobatici e acrobatici di base e di destrezza.

Abbiamo chiesto di descriverci i contenuti del progetto a Claudia Messina, formatrice nazionale Le Ginnastiche Uisp. “L’idea di questo progetto è nata a novembre 2014 quando, con Rita Scalambra, abbiamo preso parte a Praga ad un incontro su attività per genitori e bambini. Siamo sempre alla ricerca di nuovi approcci all’attività sportiva e abbiamo pensato che se lo sport deve essere tutti, a maggior ragione deve essere per famiglie, mentre di solito si lavora su fasce d’età separate. In questo modo si perde il valore aggiunto dello scambio intergenerazionale, dei valori educativi che passano attraverso il gioco e il tempo passato insieme. Viene riscoperta la funzione educativa dell’adulto di riferimento nell’approccio del bambino alle relazioni sociali, passando attraverso uno sport divertente e coinvolgente”.

“L’Uisp ha già seguito questo approccio con “Primi passi”, che era però rivolto a bambini più piccoli - continua Messina - Il progetto Ge.Ba. è la declinazione de Le Ginnastiche, rivolta alla fascia d’età dai 3 ai 7 anni. Si tratta di un progetto pilota, basato su “open day”, in cui inserire la formazione accanto alla dimostrazione delle attività. Le giornate saranno suddivise in due momenti: mattinate di formazione con gli operatori Uisp e pomeriggi di pratica con bambini e genitori. La formazione è rivolta a chi in futuro organizzerà le iniziative, in forma di giornate o di corsi continuativi. Parleremo di contenuti e delle modalità di gestione dei gruppi formati da adulti e bambini: il genitore deve essere riferimento del bambino per aiutarlo a trovare le soluzioni, non risolvere le difficoltà al posto del bambino”.

Le attività proposte saranno giochi motori di destrezza e abilità su un percorso dinamico; gestione del rischio; uso del corpo nella relazione con gli altri. Gli open day proseguiranno fino a giugno, le prossime tappe saranno in Lombardia, Liguria, Toscana e Trentino, in giorni ancora da fissare. (Elena Fiorani)

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